Come installare una piscina nel proprio giardino

Se decidete di installare una piscina nel vostro giardino o sulla vostra terrazza, dovrete innanzitutto valutare la soluzione più adatta e sopratutto prepararvi ad affrontare una serie di step burocratici. Il primo ostacolo da superare è quello relativo ai permessi. Se, ad esempio, si sceglie di installare una piscina interrata, prefabbricata o anche in muratura, bisognerà dotarsi di un apposito permesso. In caso contrario, infatti, si rischia di commettere un cosiddetto abuso edilizio che può essere sanzionato con una multa o addirittura con il ripristino della situazione iniziale. Nel caso delle piscine interrate la legge prevede che, per ottenere il permesso per dare il via ai lavori, venga presentata la richiesta all’ufficio di competenza. Insieme alla richiesta andrà allegato il progetto che, naturalmente, dovrà essere stato redatto da un professionista abilitato. Qualora il Comune non dovesse dare risposta entro trenta giorni dalla presentazione della domanda varrebbe il cosiddetto “silenzio-assenso” e quindi sarebbe possibile dare il via ai lavori. Dopo aver ottenuto i dovuti permessi si potrà finalmente procedere con l’installazione. I tempi e i costi per l’installazione di una piscina sono molto variabili e dipendono principalmente dal modello scelto. In generale, infatti, esistono svariate tipologie di piscine ma si possono individuare tre tipologie principali: quelle interrate, quelle parzialmente fuori terra e le piscine totalmente fuori terra.

Le piscine interrate sono, senza dubbio, quelle che offrono più soddisfazioni ma, al tempo stesso, prevedono i costi più alti. Per realizzare una piscina interrata nella propria abitazione bisognerà affidarsi ad imprese specializzate e scegliere solo i marchi più famosi ed affidabili come ad esempio le piscine Laghetto. Le piscine interrate, al loro volta, prevedono diverse tipologie ma le migliori sono sicuramente quelle in calcestruzzo armato, in quanto garantiscono una durata perenne. Per quanto riguarda le piscine fuori terra queste rappresentano sicuramente la soluzione più economica. Questa tipologia di piscine, inoltre, non prevede la richiesta di alcun tipo di permesso al Comune di appartenenza.

Infine le piscine parzialmente fuori terra sono perlopiù strutture prefabbricate che, essendo in parte sotto terra, richiedono come nel caso di quelle interrate totalmente, specifici permessi.

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