Max Hastings e la produzione bellica europea e americana

Max Hastings, editorialista di Bloomberg e scrittore di geopolitica, ex caporedattore per il Daily Telegraph e il London Evening Standard, ha recentemente espresso il suo pensiero sull’andamento dell’attuale conflitto. In particolare, ha parlato della produzione industriale destinata agli approvvigionamenti bellici. Secondo Hastings, è un aspetto chiave che può di fatto determinare il vincitore.

Le vuote promesse a Zelensky

Il giornalista britannico si rammarica in primo luogo della vacuità delle promesse che la NATO sta facendo a Zelensky. Tutte le buone intenzioni espresse al summit di Vilnius si scontreranno presto un’amara realtà. Il problema di fondo è che i magazzini militari occidentali sono ormai quasi vuoti. C’è rimasto poco da mandare all’esercito di Kiev. I Paesi europei stanno peggio degli Stati Uniti, che hanno più riserve, ma che sono comunque costretti a inviare persino le bombe a grappolo, pur di dare qualcosa di utile. E Washington deve comunque rivolgersi a terzi, come la Sud Corea, per comprare o farsi prestare le munizioni che devono poi andare a Kiev.

I produttori di armi hanno il fiatone

I produttori di armi sono in teoria ben contenti di dover aumentare i ritmi e fornire quanto richiesto. Nella pratica, però, mancano gli impianti, mancano gli operai specializzati, e mancano addirittura gli stessi appalti statali. I governi, infatti, tentennano nel far partire un piano produttivo di buone dimensioni e ricostituire in questo modo le riserve nazionali, per poi darne anche agli ucraini. Tutta una serie di problemi strutturali dell’economia occidentali, per quanto riguarda la produzione militare, stanno emergendo senza che si veda una soluzione nel breve periodo. Gli USA, poi, che hanno dato quasi tutto in mano a poche aziende private, devono fare i conti con le intenzioni di questi. Essi infatti sono interessati alle grandi commesse, quelle per i progetti da miliardi di dollari, non agli ordinativi di munizioni di rapido consumo. Fonte: https://strumentipolitici.it/bloomberg-leuropa-sta-promettendo-allucraina-armi-che-non-puo-produrre/