Torna “Business Meets Art”: due giorni di incontri sui rapporti fra arte e impresa

Il 6 e 7 febbraio si parlerà di crescita territoriale, cultura e internazionalizzazione. Etrarte porta a Udine nuove case history internazionali di successo per parlare di innovazione attraverso progetti culturali e creatività. Fra le novità della seconda edizione un premio per le aziende e progetti culturali meritevoli con evento finale a Casa Cavazzini

Udine, 28 gennaio 2014 – Torna “Business Meets Art”, la manifestazione dedicata ai rapporti possibili fra il mondo della cultura e quello del business organizzata dall’associazione culturale Etrarte. Dopo il grande successo della prima edizione, svoltasi a ottobre 2012 e archiviata con importanti consensi di pubblico e critica, la kermesse udinese fa il bis e si apre all’Europa. Molte le novità annunciate per l’edizione 2014, intitolata “Crescita territoriale, cultura e internazionalizzazione”, che il 6 e 7 febbraio prossimi coinvolgerà la città di Udine in una due giorni densa di appuntamenti: a iniziare dal Premio Business Meets Art, un riconoscimento che prende il via proprio quest’anno e intende valorizzare le best practices già in essere sul territorio. Nuovo anche l’orizzonte della manifestazione che, come ricorda il titolo stesso, questa volta sposta lo sguardo oltre frontiera – dalle vicine Austria e Slovenia fino all’estremo oriente, il Giappone – per invitare al dialogo e favorire così nuovi percorsi di collaborazione fra arte e impresa. Molto spazio verrà dedicato anche alle possibilità offerte dai nuovi bandi europei 2014 – 2020 sia per quanto riguarda le imprese che i progetti culturali. “La voglia e necessità di confrontarci con altre realtà si è esteso dal territorio nazionale a una sfera internazionale essendo ormai imprescindibile avere uno sguardo quanto più ampio possibile sulle esperienze più diverse – ha sottolineato Elena Tammaro, direttore artistico di Etrarte – . Siamo convinti che le nuove testimonianze che porteremo a Udine quest’anno possano essere best practices riconducibili e replicabili anche nella nostra dimensione.

L’edizione 2014 di BMA nasce infatti per incentivare la costruzione di network tra la cultura intesa in senso globale e le realtà imprenditoriali del Nordest, nella convinzione che il confronto diretto con case history di successo vissute in altri paesi possa giovare alle imprese del nostro territorio e favorire la nascita di nuovi percorsi di collaborazione. “Innovazione, cultura e design possono essere determinanti per la competitività della nostra regione rispetto agli scenari internazionali – ha ricordato Federica Manaigo, ideatrice del progetto Business Meets Art -. Dopo l’ottimo riscontro di pubblico ottenuto nel 2012 abbiamo pensato fosse importante ritornare sul tema del rapporto tra cultura e impresa con nuovi argomenti e nuove testimonianze. Il tema è molto sentito a livello nazionale e la nostra manifestazione rappresenta l’unico appuntamento pubblico nel Nordest dedicato esclusivamente a questa indagine. “

Fra i relatori che interverranno alla due giorni anche il giapponese Toshiuyuki Kita, firma autorevole del design internazionale e autore della Wink Chair e del Kick Cable esposti al MOMA di New York. Accanto a lui l’architetto Barbara Abel (membro del Creative Industries di Klagenfurt), Brigitte Koessner – Skoff (direttrice dell’Austrian Business Committee for the Arts) Alessandro Liani (CEO Videosystem), Marcello Smarrelli (direttore artistico Fondazione Ermanno Casoli), Gianni Torrenti (Assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), Francesca Musto (Assessore alla Cultura della Provincia di Udine) e Federico Pirone Assessore alla Cultura del Comune di Udine. Moderatrice Monica Calcagno (professore associato di Economia e Gestione delle imprese all’Università Cà Foscari di Venezia).

Altra novità dell’edizione 2014 è poi la collaborazione con Friuli Innovazione, che ha curato l’approfondimento in lingua inglese “Strategie per i partenariati internazionali”: un nuovo appuntamento di approfondimento dedicato ad Arte&Impresa, il gruppo transfrontaliero lanciato lo scorso anno dal Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico udinese nell’ambito del progetto europeo INCO-NET, un’iniziativa Interreg IV Italia-Austria. La seconda edizione si è arricchita anche grazie all’importante contributo di un comitato scientifico, al lavoro dallo scorso autunno al fianco dell’associazione, e all’organizzazione in dicembre e gennaio di alcuni workshop preparatori all’evento. Il progetto Business Meets Art, iniziativa unica sul territorio per la sua specificità tematica, viene realizzato grazie alla convenzione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura. La seconda edizione si è resa possibile grazie anche alla collaborazione con Trieste conTemporanea, partner consolidato della manifestazione, cui si affiancano numerose realtà di rilievo della regione come la Factory Banca Manzano, i Musei Civici e Confartigianato Udine.

E’ possibile consultare il programma della seconda edizione sul sito web di Business Meets Art

La partecipazione agli eventi è gratuita, previa registrazione su Eventbrite