Papa Francesco a Torino in occasione dell’Ostensione della Sindone 2015, incontra il Dehoniano Orante – Antonio Cospito, a cui non ha fatto mai mancare il suo incoraggiamento dopo aver saputo delle sue patologie degenerative e Invalidità Civile. Antonio Cospito era accompagnato da Natale Maroglio (www.natalemaroglio.eu).
Antonio Cospito (www.antoniocospito.eu) è conosciuto in tutto il mondo come autore-compositore di musica cristiana, per il brano “Papa Francesco” (La Prima Canzone dedicata al Santo Padre), come autore della compilation “Misericordia Vultus” – Brani tratti dai discorsi più belli di Papa Francesco (Giubileo 2015-2016) e per aver scritto ed ideato lo Spettacolo di Evangelizzazione “Canto a Te Gesù” (GMG 2016).
Antonio, ci racconta l’emozione del suo incontro con papa Francesco?
L’incontro è stato molto intenso e carico di sensazioni. In questi casi le parole non contano, perché le anime non hanno bisogno di parole per comunicare tra loro; anzi le parole a volte sono d’impiccio. L’emozione che si prova di fronte a papa Francesco è quella che tutti hanno avvertito quando, con la sua disarmante semplicità, ha salutato con un “Buonasera” i fedeli che da ogni parte del mondo seguivano col fiato sospeso l’elezione del nuovo pontefice.
Cosa le ha regalato Francesco?
Mi ha regalato il suo abbraccio “PATERNO” che mi mancava da molti anni, tanta serenità, e una benedizione particolare per tutte le mie patologie degenerative, che ogni giorno mi portano tanto dolore fisico e morale.
Che cosa pensa di questo Pontefice così amato?
Papa Francesco è un grande uomo di DIO, ha la grandezza dei buoni e la bontà dei grandi. Si dona al prossimo senza riserve, e questo è per tutti i cristiani il più prezioso dei doni. Uno di Noi!
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Rete Cattolica – Ufficio Stampa
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