Terna, una rete efficiente e sicura grazie ai Lavori Sotto Tensione

Gli addetti di Terna sono gli unici in Italia a poter effettuare interventi di manutenzione senza interrompere il servizio. La società è tra le poche in Europa a poter contare su di un centro di formazione LST altamente qualificato.

Terna, i dettagli della metodologia e i numeri del Gruppo

Pochi sono a conoscenza del fatto che la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica nazionale è garantita quotidianamente dai tecnici di Terna. Il Gruppo infatti non solo è uno dei più grandi operatori indipendenti europei per la trasmissione di energia, ma è anche riconosciuto a livello internazionale per l’expertise maturata nell’ambito dei Lavori Sotto Tensione (LST). Si tratta di una metodologia d’intervento particolarmente complessa che tuttavia consente di mantenere gli impianti in funzione, garantendo sicurezza, efficienza, qualità e soprattutto continuità del servizio di trasmissione. Una competenza acquisita con anni di studio, ricerca e sviluppo che ha portato alla creazione di un team di 200 tecnici altamente specializzati, gli unici nel Paese a poter effettuare questa particolare tipologia di interventi. Oggi sono circa 75.000 i chilometri di linee elettriche gestite da Terna, ai quali si aggiungono 900 stazioni sul territorio nazionale e 26 interconnessioni con l’estero: “Per questo motivo – ha dichiarato Alessandro Trebbi, Head Of Asset Management del Gruppo – le attività di operation and maintenance rivestono un ruolo essenziale per garantire l’efficienza e la sicurezza alla rete di trasmissione. Ogni anno Terna effettua dai 1.800 ai 3.000 interventi sotto tensione, per circa 25.000 ore di attività, che vedono impegnati i tecnici precedentemente addestrati nel nostro centro di alta formazione di Viverone, in Piemonte”.

Terna, le attività del Centro di Formazione dedicato ai Lavori Sotto Tensione

Terna è infatti uno dei pochi operatori a poter contare su un proprio centro di addestramento dedicato ai Lavori Sotto Tensione. Un laboratorio di operatori esperti, provenienti anche da altri Paesi, in cui è possibile formarsi su tecniche, metodologie innovative e soprattutto gestione del rischio. Trattandosi di un’attività particolarmente delicata, l’addestramento dei tecnici avviene seguendo protocolli di sicurezza ferrei e una volta completato consente di ricoprire ruoli fondamentali come quello di operatore di cestello con braccio isolante o responsabile di conduzioni dei lavori (preposti). Non è un caso che proprio lo scorso giugno Terna abbia coordinato la tredicesima edizione di ICOLIM, kermesse internazionale dedicata proprio ai LST e alle condivisione di best practices, nuovi strumenti e innovazioni tecnologiche: “Grazie ai colleghi che si occupano di queste attività, i soli abilitati a effettuare tali delicate operazioni sulla rete ad alta tensione su tutto il territorio nazionale – ha commentato Trebbi – riusciamo a mantenere integra ed efficiente la rete elettrica, massimizzando i benefici, anche economici, per il sistema elettrico del nostro Paese”.