Al via il progetto “100 Idee”: una riserva strategica di soluzioni per le mPMI

Consulenza, ricerca scientifica e impresa si incontrano per dare vita a un progetto al servizio dell’innovazione per le piccole aziende italiane

Dare forma alle idee per generare impatto reale nel mondo delle micro, piccole e medie imprese: è questo lo spirito di “100 Idee”, il nuovo progetto promosso dall’Associazione Entrobordo e il suo Centro Studi ProduttivItalia in collaborazione con il Professor Enrico Maria Mosconi del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia di Viterbo. Il tutto con il supporto operativo di Mama Industry – azienda specializzata nell’accompagnare le mPMI in percorsi di innovazione graduale e sostenibile – e della sua Community Consulente Paziente.

Il progetto coinvolge 100 consulenti della Community, chiamati a elaborare proposte progettuali innovative a partire da casi aziendali reali, misurandosi quindi con uno scenario concreto a partire dal quale immaginare soluzioni evolutive che portino benefici ed innovazione per le aziende. Ogni partecipante potrà proporre la propria visione, mettendo a disposizione la propria esperienza e creatività.

L’iniziativa nasce per costruire una vera e propria banca dati di soluzioni innovative, organizzata per settore, tipologia di sfida aziendale e potenziale applicativo. Un archivio pratico e dinamico, pensato per diventare una risorsa concreta per le imprese, base di conoscenza per enti e stakeholder e terreno fertile per contaminazioni tra mondo imprenditoriale e ricerca scientifica.

I consulenti pazienti potranno redigere e inviare le proprie idee progettuali dal 20 maggio al 10 giugno. Le proposte saranno poi raccolte e analizzate con il contributo scientifico del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia.

«Questo progetto rappresenta un interessante esperimento di connessione tra ricerca, pratica professionale e tessuto produttivo – dichiara Enrico Maria Mosconi, Professore Ordinario dell’Ateneo viterbese – L’analisi strutturata delle proposte ci consentirà di rilevare pattern ricorrenti, intuizioni originali e soluzioni ad alto potenziale di replicabilità, utili non solo per la singola impresa ma per il sistema economico nel suo insieme».

Dopo la raccolta delle proposte, le idee verranno sottoposte a un’analisi qualitativa e quantitativa: originalità, benefici attesi, vincoli operativi, scalabilità e impatto innovativo saranno i principali criteri di valutazione. Gli output finali saranno quindi un report analitico e una banca dati digitale, consultabile e aggiornabile, a disposizione di imprese, consulenti e soggetti istituzionali.

«Crediamo che le idee, se raccolte e valorizzate, possano diventare un patrimonio strategico per l’innovazione» – afferma Marco Travaglini, Presidente di ProduttivItalia e CEO di Mama Industry. «Con 100 Idee vogliamo dare concretezza alla filosofia della riprogettazione continua: non più imprese ferme su processi standardizzati, ma capaci di generare costantemente nuove soluzioni per stare al passo con un mercato che cambia. L’iniziativa valorizza il pensiero progettuale dei consulenti della nostra Community, integrandolo con il rigore della ricerca accademica, per dare forma a soluzioni concrete, utili e soprattutto utilizzabili dalle micro e piccole imprese italiane. È un tassello fondamentale nel cambio di paradigma che portiamo avanti: passare dal pensare in termini di processo, al pensare per progetti, rendendo l’innovazione una pratica diffusa e continuativa».

Tor Bella Monaca, il Tavolo della Produttività apre un percorso per le imprese del territorio: produttività come sfida sociale ed economica

Si è svolto a Tor Bella Monaca il 5° Tavolo della Produttività: al centro il legame tra impresa, lavoro e sviluppo sociale. Un confronto aperto tra istituzioni, imprese, associazioni ed esperti per affrontare uno dei principali nodi economici e sociali del nostro tempo: la produttività come leva per creare lavoro, generare sviluppo e migliorare la qualità della vita nelle comunità locali.

Il 20 marzo si è svolto a Tor Bella Monaca il quinto Tavolo della Produttività, promosso dall’Associazione Entrobordo con il Centro Studi ProduttivItalia, e con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Municipio VI di Roma, per affrontare un tema cruciale per il futuro della città e delle sue periferie: la produttività delle micro e piccole imprese (mPMI) come leva di benessere sociale e sviluppo locale.

Un incontro nato per portare soluzioni e strumenti concreti là dove serve più di ogni altra cosa: “Non solo un dibattito, ma un inizio concreto di un percorso operativo”, come sottolineato da Marco Travaglini, presidente di Entrobordo.

Un confronto trasversale tra istituzioni, associazioni e imprese locali, con l’obiettivo di affrontare finalmente la produttività come primo problema sociale e al tempo stesso prima risposta ai bisogni reali dei territori.

Il Tavolo della Produttività si inserisce in un percorso già avviato da Entrobordo in altre città italiane (Terni, L’Aquila, Fiumicino, Lecce) e ha segnato anche il debutto ufficiale del Centro Studi ProduttivItalia, nato proprio per studiare il tema della produttività delle mPMI  con un approccio scientifico e multidisciplinare.

Il Centro Studi ha l’obiettivo di ridefinire il concetto di produttività delle mPMI, legandolo non solo all’efficienza, ma alla capacità di innovare, crescere e generare valore sociale. Uno strumento che metterà a disposizione dati, analisi e proposte per aiutare le istituzioni a costruire politiche realmente efficaci per le piccole imprese.

I saluti istituzionali: il Municipio VI accanto alle imprese del territorio

Ad aprire l’incontro, Nicola Franco, Presidente del Municipio VI, che ha ricordato come “iniziative come il Tavolo della Produttività siano fondamentali per portare strumenti e soluzioni concrete in territori che spesso restano ai margini dei grandi dibattiti sull’economia e il lavoro”.

Cristiano Bonelli, Assessore alle Attività Produttive del Municipio VI, ha sottolineato: “Investire sulle imprese locali è la chiave per rafforzare il tessuto economico e creare occasioni di lavoro stabili e duraturi. Vogliamo che il nostro Municipio diventi un punto di riferimento per l’innovazione legata alle mPMI”.

Cecilia Di Fede, Assessore alle Politiche Giovanili, ha aggiunto: “Il tema della produttività è oggi legato al futuro dei giovani. Aiutare le piccole imprese a crescere significa offrire ai nostri ragazzi opportunità concrete di lavoro e di realizzazione qui sul territorio”.

Maurizio Politi, Vicepresidente della Commissione Politiche Sociali di Roma Capitale, che non ha potuto partecipare di persona per impegni istituzionali, in un video-messaggio dedicato all’evento ha ribadito il suo pieno appoggio all’iniziativa e ha ricordato: “Senza imprese produttive e capaci di generare lavoro, ogni politica sociale rischia di restare pura assistenza. Occorre legare sviluppo economico e benessere sociale in modo strutturale”. 

Le riflessioni dei relatori: il nodo della produttività come leva sociale ed economica

Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo, ha aperto il confronto sottolineando: “Le imprese piccole e piccolissime devono diventare protagoniste della crescita dei territori, ma oggi sono escluse dai processi di innovazione e sviluppo. Ecco perché parliamo di produttività come primo problema sociale: senza lavoro e senza crescita, nessuna comunità può costruire il proprio futuro”.

Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), ha posto l’accento sulla fuga dei giovani dal Paese: “Senza un serio investimento sulla produttività delle mPMI e sull’innovazione, non possiamo pensare di trattenere i nostri migliori talenti. Servono strumenti nuovi per dare un futuro ai giovani e alle imprese”.

Danilo Broggi, manager e membro del Comitato Scientifico di ProduttivItalia, ha parlato del ruolo strategico del terziario avanzato e dei corpi intermedi: “Oggi è essenziale riattivare il dialogo tra imprese, consulenza avanzata e associazioni di categoria. Senza questi ponti, le mPMI restano fuori dall’innovazione e da ogni processo di crescita”.

Barbara Del Bello, Presidente della Commissione Bilancio del Municipio VI, ha evidenziato il nesso diretto tra produttività e qualità della vita: “Se crescono le imprese, cresce il territorio. Parlare di produttività oggi significa parlare di risposte strutturali ai bisogni delle famiglie e dei giovani”.

Temi nazionali e messaggi dal Parlamento

Durante l’incontro, sono stati proiettati i video-messaggi di esponenti di spicco della politica nazionale, che hanno sottolineato l’urgenza di intervenire per rafforzare il tessuto produttivo italiano, partendo dal supporto alle micro, piccole e medie imprese.

  • Antonio Misiani, senatore e responsabile Economia e Finanze del PD, ha evidenziato come la produttività delle microimprese rappresenti una sfida strategica per l’intero sistema Paese. Ha ricordato che il 95% delle imprese italiane è composto da realtà con meno di 10 addetti, con un valore aggiunto per lavoratore significativamente inferiore rispetto alle aziende più strutturate. Per questo, ha ribadito la necessità di politiche mirate che rendano accessibili strumenti di incentivazione, formazione e digitalizzazione anche alle imprese di dimensioni ridotte, che troppo spesso restano escluse dai principali canali di sostegno. Ha inoltre posto l’accento sull’urgenza di investire sul capitale umano, affinché imprenditori e lavoratori possano acquisire competenze adeguate per affrontare le trasformazioni del mercato. A questo link è disponibile l’intervento integrale. 
  • Ivan Scalfarotto, senatore e responsabile Esteri di Italia Viva, ha posto l’attenzione sulla necessità di introdurre nuove figure professionali in grado di colmare il divario tra innovazione e piccole imprese. Ha sottolineato come, nel contesto attuale, le mPMI spesso non possano permettersi di investire stabilmente in risorse qualificate per affrontare le sfide dell’internazionalizzazione, della digitalizzazione e della sostenibilità. Ha ribadito, inoltre, l’importanza di professionalità capaci di accompagnare le imprese in momenti strategici, fornendo competenze specifiche in modo mirato e temporaneo, evidenziando come l’introduzione di queste figure possa contribuire a rafforzare la sostenibilità delle imprese, non solo sul piano economico, ma anche ambientale e sociale, aiutandole a sviluppare strategie più solide per affrontare mercati sempre più complessi. A questo link è disponibile l’intervento integrale.

Questi preziosi contributi hanno ampliato il dibattito, mettendo in evidenza la necessità di un intervento strutturale per rendere le microimprese italiane più competitive e in grado di affrontare le sfide della modernizzazione. 

Il Tavolo della Produttività non si ferma: dopo Roma-Tor Bella Monaca, il percorso proseguirà ad aprile in Sicilia con il prossimo Tavolo della Produttività che si terrà a Enna, con l’obiettivo di continuare a costruire una rete nazionale di confronto e azione.

Le imprese interessate ai Percorsi di Consapevolezza offerti da Entrobordo, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.

Per informazioni:
info@entrobordo.org | www.entrobordo.org 

Roma, a Tor Bella Monaca il 5° Tavolo della Produttività: conoscenza, metodi e strumenti per lo sviluppo delle imprese

Il 5° Tavolo della Produttività arriva a Tor Bella Monaca il 20 marzo. Un confronto tra istituzioni, associazioni e imprese del territorio promosso dall’Associazione Entrobordo e dal suo Centro Studi ProduttivItalia, con il patrocinio del Municipio VI di Roma Capitale. L’evento sarà un’occasione per discutere di lavoro, innovazione e sviluppo del territorio, con l’intento di rilanciare la produttività nelle periferie attraverso conoscenza, strumenti e strategie concrete di crescita.

20 marzo 2025Ore 18:00
Sala Cinema Antonio Cerone 

Via Natale Balbiani – Municipio VI delle Torri, Roma

Roma, 12 marzo 2025 – Dopo le tappe di Terni, L’Aquila, Fiumicino e Lecce, il Tavolo della Produttività arriva a Tor Bella Monaca, con un confronto tra istituzioni, associazioni e imprese locali. Organizzato dall’Associazione Entrobordo, con il patrocinio del Municipio VI di Roma Capitale, l’evento affronterà il tema della produttività delle micro, piccole e medie imprese (mPMI) come primo problema sociale, portando strumenti concreti per favorire crescita economica e sviluppo territoriale.

Perché Tor Bella Monaca?

La scelta di Tor Bella Monaca non è casuale: questo territorio rappresenta in modo particolare la necessità di strumenti per l’indipendenza economica e l’accesso alla conoscenza. La marginalizzazione economica deriva spesso da una mancanza di connessione con il mondo della produzione e dell’innovazione. Il Tavolo della Produttività è stato creato per colmare questo divario, fornendo cultura d’impresa, metodologie e strumenti concreti a chi opera nelle periferie.

Nasce il Centro Studi ProduttivItalia: un nuovo approccio alla produttività delle mPMI

Il 5° Tavolo della Produttività segna anche un passo importante per Entrobordo: sarà la prima occasione pubblica per annunciare la nascita del Centro Studi ProduttivItalia, che avrà il compito di analizzare scientificamente le cause della bassa produttività e proporre conoscenza per le mPMI. 

Per troppo tempo, la produttività è stata misurata solo in termini di efficienza dei processi industriali, senza considerare l’evoluzione del mercato e il ruolo delle micro e piccole imprese. Oggi, il vero valore di un’azienda risiede nella sua capacità di innovare, adattarsi e creare nuove opportunità economiche. Il Centro Studi ProduttivItalia nasce con questa missione: analizzare scientificamente le dinamiche della produttività nelle mPMI, superando la tradizionale visione industriale e fornendo le conoscenze per il cambiamento.

L’obiettivo è chiaro: colmare il divario tra le piccole imprese e il mondo dell’innovazione, creando un ponte tra competenze, risorse e territorio. Senza produttività, non c’è sviluppo; senza sviluppo, non c’è benessere sociale. Per questo, ProduttivItalia studia le strategie più efficaci per rendere le mPMI più competitive, dimostrando che migliorare la produttività delle aziende significa migliorare la qualità della vita delle comunità.

Un confronto con istituzioni e associazioni per un cambiamento reale

L’evento sarà moderato dal giornalista Alessandro Sansoni e vedrà la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del mondo economico e imprenditoriale:

  • Nicola Franco, Presidente del Municipio Roma VI 
  • Cristiano Bonelli, Assessore alle Attività Produttive del Municipio Roma VI
  • Cecilia Di Fede, Assessore alle Politiche Educative Scolastiche, Politiche Giovanili Politiche della Famiglia, Benessere e corretti stili di vita, Patrimonio del Municipio Roma VI 
  • Barbara Del Bello, Presidente 1° Commissione Bilancio, Servizi Sociali e Sanità del Municipio Roma VI 
  • Marco Travaglini, Presidente dell’Associazione Entrobordo
  • Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori
  • Danilo Broggi, Manager e membro del Comitato Scientifico del Centro Studi ProduttivItalia
  • Maurizio Politi, Vicepresidente Commissione V – Politiche Sociali e della Salute / Roma Capitale
  • Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione XII – Affari Sociali / Camera dei Deputati
  • Antonio Misiani, senatore e Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico (in video-messaggio)
  • Ivan Scalfarotto, Senatore della Repubblica – Responsabile Esteri di Italia Viva e Presidente Italia Viva Milano Metropolitana (in video-messaggio)
  • Francesco Zaffini, Presidente della 10ª Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza Sociale del Senato della Repubblica (in video-messaggio)

Il Presidente del VI Municipio, Nicola Franco, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Portare un evento come il Tavolo della Produttività a Tor Bella Monaca significa dare risposte concrete a un territorio che ha bisogno di strumenti per il lavoro e l’impresa. Non si tratta solo di assistenza sociale, ma di costruire opportunità reali per chi vuole fare impresa e creare sviluppo.”

Dello stesso avviso l’Assessore alle Attività Produttive, Cristiano Bonelli: “Le micro e piccole imprese sono una risorsa straordinaria per il nostro territorio, ma devono essere messe nelle condizioni di crescere. Serve più connessione con le istituzioni, con chi può fornire strumenti e competenze per fare impresa in modo sostenibile e competitivo.”

Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo, ribadisce il senso dell’iniziativa: “La produttività è ormai il primo problema sociale. Se un’azienda non produce, non cresce. Se non cresce, non assume. E se non assume, non genera benessere per la comunità. È qui che vogliamo intervenire, portando conoscenza, strumenti e strategie concrete alle imprese che spesso si sentono isolate e prive di punti di riferimento.”

Dalle parole ai fatti: formazione, strumenti e connessioni per il futuro delle imprese

L’evento non si limiterà al dibattito, ma offrirà opportunità concrete:

  • Accesso a strumenti e metodologie per migliorare la produttività delle imprese locali
  • Strategie per l’innovazione e la crescita economica nel territorio
  • 50 Percorsi di Consapevolezza gratuiti per supportare le imprese con un primo passo concreto verso il cambiamento

Dopo il dibattito, seguirà un aperitivo di networking, un momento informale per creare connessioni e avviare collaborazioni tra imprenditori, associazioni e istituzioni.

L’evento si terrà il 20 marzo dalle ore 18:00 presso la Sala Cinema Antonio Cerone, in Via Natale Balbiani, Municipio VI delle Torri – Roma.

Per partecipare, registrarsi gratuitamente su entrobordo-torbellamonaca.eventbrite.it. 

Le imprese interessate ai Percorsi di Consapevolezza offerti da Entrobordo, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.

Per informazioni:
info@entrobordo.org | www.entrobordo.org 

Per le mPMI il viaggio verso l’innovazione inizia da Mama Industry

Approccio, filosofia e numeri della società italiana che ha l’obiettivo di “democratizzare la consulenza” per accompagnare le piccole imprese in un percorso concreto di crescita consapevole 

Mama Industry ha scelto di occupare un vero e proprio “spazio vuoto”: la società guidata da Marco Travaglini e Fabrizio Mecozzi è infatti specializzata nell’accompagnare nella parte iniziale di un percorso di approccio all’innovazione quelle mPMI ancorate a un modello novecentesco, per affrancarsi da modalità di lavoro superate e improduttive. Mama Industry rappresenta quindi un vero e proprio “qualificatore di domanda” di innovazione, grazie a una visione unica che ha scelto di interpretare ponendosi non tanto come partner, ma come autentica parte integrante delle aziende con cui lavora. Una sorta di “business unit in outsourcing”, che sceglie di portare alle piccole imprese quei servizi ad alto valore aggiunto solitamente riservati ai “grandi”, nel segno di una autentica democratizzazione della consulenza e dei servizi VAS. Per Mama Industry, il proprio core business rispecchia anche una precisa missione socio-economica, come spiega il fondatore Marco Travaglini:

“In Italia, il 95% del tessuto economico è costituito da microimprese, molte delle quali operano in settori a basso valore aggiunto del mercato “OFF”, rimanendo ancorate a una visione novecentesca del lavoro, focalizzata sul prodotto e caratterizzata da bassa produttività. Queste imprese sono spesso la semplice “manovalanza” dei grandi gruppi o di realtà smart, che costituiscono il mercato “ON”. Uno scenario che incide sull’economia nazionale e che continua ad essere stagnante. Uno dei motivi? Non c’è nessuno che dialoghi con queste aziende in una fase iniziale – quella più difficile e che richiede maggiore pazienza – per mostrare loro che, in realtà, metodi e strumenti per innovare ci sarebbero eccome. Ma affinché le cose cambino, alle piccole imprese non dobbiamo portare commesse e denaro. Dobbiamo invece renderle indipendenti portando loro la cultura e la conoscenza necessarie per individuare in autonomia opportunità e risorse”.

Dalla consapevolezza all’innovazione: ecco il “viaggio” delle mPMI

Mama Industry (e la startup collegata Mama Innovation) segue oggi un portfolio di circa 300 clienti, che sono accompagnati in questo viaggio grazie a un team di 40 dipendenti (cresciuto nel 2024 con l’assunzione di 16 nuove risorse), distribuiti in 5 sedi sul territorio italiano (Roma, Rieti, L’Aquila, Modena e Monza) e organizzato in business unit che lavorano in modo integrato e sinergico per coprire ogni aspetto e ogni fase del percorso dei clienti: dalla consulenza alla progettazione del cambiamento, dalla partecipazione ai bandi pubblici per il finanziamento dei progetti, fino al loro sviluppo, passando per la consulenza per il  recruiting delle risorse umane fino agli aspetti di marketing e comunicazione e di primo test sul mercato. 

Mama Industry ha sviluppato il proprio approccio grazie al dialogo e alla collaborazione con prestigiose università ed enti di ricerca, tra cui l’Università di Verona, l’Università di Bologna e il Gran Sasso Science Institute, che hanno contribuito alla definizione e alla validazione di questo innovativo modello.

Per le mPMI accompagnate da Mama Industry, l’approccio all’innovazione inizia con il “Percorso di Consapevolezza”, 3 ore in cui viene per la prima volta mostrato all’azienda un nuovo possibile approccio partendo dall’analisi della situazione reale. La consulenza viene erogata da un Consulente Paziente, un professionista membro dell’innovativa community ideata da Marco Travaglini (e validata in collaborazione con Invitalia e il Gran Sasso Science Institute) che conta più di 200 professionisti, con i quali sono stati sviluppati circa 200 progetti in due anni, per un totale di oltre 250.000 euro erogati per i servizi svolti.

“Parlando di mPMI – afferma Fabrizio Mecozzi, co-fondatore di Mama Industry – un percorso di innovazione deve necessariamente partire da una maggiore consapevolezza e cultura prima di qualsiasi aspetto tecnico o tecnologico. Solo in questo modo possiamo mettere queste aziende nella condizione di affrontare il cambiamento con la fiducia e la motivazione necessarie”.

Superato questo primo delicato momento, il viaggio continua con una prima fase di affiancamento più esteso alla quale possono seguire, in base alle specificità e gli obiettivi, le più strutturate attività di business modelling, business planning e business funding. Nel corso del 2024 Mama Industry ha realizzato 37 nuovi progetti per i propri clienti.

Mama Industry affianca poi le mPMI in un primo test di mercato, in cui le idee vengono messe a terra e perfezionate – dati alla mano – in base alla reazione dei target di riferimento. Questo approccio ha fatto registrare a oltre il 70% delle aziende clienti di Mama Industry una crescita del proprio business.

In modo integrato e trasversale rispetto alle fasi fin qui descritte, Mama Industry mette a disposizione dei propri clienti una rilevante competenza per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti pubblici: l’Ufficio Bandi della società può infatti operare sia in anticipo rispetto alla progettazione – orientandola in funzione delle opportunità disponibili – sia in parallelo o a valle. Nel corso del 2024 Mama Industry ha fatto vincere 72 bandi su 80 presentati, per un valore complessivo di oltre 2,9 milioni di euro di contributi e 2,5 milioni di euro di investimenti finalizzati, con i quali sono stati finanziati i progetti dei suoi clienti nei settori di ricerca e sviluppo, innovazione e trasformazione digitale e marketing/comunicazione.

Un impegno e una passione riconosciuti dal mercato e dai media

Mama Industry ha scelto quindi un approccio “generoso” e paziente, affiancando i clienti in una fase iniziale e attendendo la loro maturità culturale, imprenditoriale ed economica. Mama Industry agisce quindi come autentica parte integrante dei propri clienti, che continuano a dare fiducia e a premiare questo impegno: nel corso del 2024 Mama Industry e la startup Mama Innovation hanno infatti registrato un fatturato globale pari a circa 2,5 milioni di euro, siglando 54 nuovi contratti e registrando l’acquisizione nel portfolio di 22 nuovi clienti. 

Il 2024 è stato inoltre un anno di grande visibilità mediatica per Mama Industry e i suoi progetti, con oltre 630 uscite sui media nazionali e locali. Un dato che rispecchia anche la crescente attenzione dell’opinione pubblica per tematiche strategiche come l’accesso all’innovazione e la collaborazione imprenditoriale nell’ambito della piccola imprenditoria.

“Siamo ancora un’azienda giovane, desiderosa di crescere – commenta Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry – E siamo consapevoli che i numeri di Mama Industry, se analizzati singolarmente, non possiedono quella rilevanza che probabilmente sarebbe raggiungibile offrendo un singolo servizio. Ma questi stessi numeri ci raccontano una storia completamente diversa se li andiamo ad analizzare nel loro insieme, nell’ambito cioè di un modello di business nel quale il piccolo imprenditore viene preso per mano e accompagnato in un viaggio verso l’innovazione del quale curiamo ogni fase, facendo lavorare sinergicamente le diverse unità necessarie al percorso di innovazione. Si tratta di un’offerta integrata e innovativa che al momento siamo i soli a proporre in Italia. Se ci limitassimo a offrire una singola soluzione o a curare soltanto una singola fase di questo percorso, forse i numeri sarebbero più alti, ma non sarebbe la risposta di cui le mPMI hanno bisogno”.

Per conoscere il mondo di Mama Industry, consultare il sito internet www.mamaindustry.com. 

Contatti Mama Industry srl

info@mamaindustry.com
www.mamaindustry.com
Mama Industry srl – Piazza di Campitelli 2, Roma

Lecce al centro del dibattito su produttività e innovazione: istituzioni, imprese e associazioni insieme a Entrobordo per il rilancio delle mPMI

Si è svolto il 24 febbraio il 4° Tavolo della Produttività, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Entrobordo con il patrocinio del Comune di Lecce: un confronto concreto su innovazione, crescita e accesso alle risorse per le micro e piccole imprese del territorio

Si è svolto il 24 febbraio a Lecce, presso le Officine Cantelmo, il 4° Tavolo della Produttività, l’evento organizzato dall’Associazione Entrobordo con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Lecce. Un appuntamento che ha riunito istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori locali per affrontare il tema cruciale della produttività delle micro, piccole e medie imprese (mPMI) e il loro accesso a strumenti di innovazione e crescita.

Un dialogo aperto tra istituzioni e imprese

L’evento, che ha posto le basi per una collaborazione concreta tra il mondo dell’impresa e quello istituzionale, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo economico e sociale del territorio, ha visto il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale.

Il Comune di Lecce ha dimostrato un forte interesse nel promuovere azioni concrete a supporto dell’imprenditoria locale, accogliendo con favore l’iniziativa sin dal primo contatto con Entrobordo. 

“Lecce e la Puglia hanno un enorme potenziale imprenditoriale che va valorizzato con iniziative concrete. Dobbiamo creare le condizioni affinché le nostre imprese possano accedere agli strumenti giusti per crescere e competere, favorendo investimenti e collaborazioni tra pubblico e privato. Questo Tavolo della Produttività è un segnale chiaro dell’importanza di avviare un dialogo stabile tra istituzioni e imprese per favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo”, ha dichiarato il Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone.

Durante il dibattito, è emersa con forza l’importanza di affiancare le imprese nei percorsi di innovazione, accesso ai finanziamenti e digitalizzazione. 

“Le micro e piccole imprese sono il motore della nostra economia locale, ma spesso faticano a innovarsi e a cogliere opportunità di crescita. Dobbiamo rafforzare il nostro supporto e confronti come il Tavolo della Produttività mettono in luce la necessità di un’azione sinergica tra istituzioni e mondo imprenditoriale per offrire strumenti concreti alle aziende”, ha aggiunto Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive del Comune di Lecce. 

Produttività e innovazione come motori di sviluppo

Il Tavolo della Produttività non si è limitato alla discussione, ma ha posto basi reali per future collaborazioni tra enti pubblici, associazioni di categoria e imprese.

“Non vogliamo solo parlare di produttività, vogliamo offrire strumenti concreti alle imprese. Troppe aziende si sentono isolate, senza punti di riferimento. Con Entrobordo vogliamo creare un ponte tra chi ha le competenze e chi ha bisogno di accesso all’innovazione e alle risorse per crescere”, ha sottolineato Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo e fondatore di Mama Industry. 

Il confronto ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Roberto Marti, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce, che ha evidenziato la necessità di “Un maggiore supporto per le piccole imprese nel processo di digitalizzazione e modernizzazione“. Anche Gabriele Greco, Presidente di ANCE Lecce, ha sottolineato come “L’accesso ai finanziamenti e la formazione imprenditoriale siano elementi chiave per rafforzare la competitività del territorio“. 

A queste riflessioni si è unito Antonio Magurano, Presidente di Confesercenti Lecce, ribadendo che “La creazione di reti tra imprese, istituzioni e associazioni è essenziale per affrontare le sfide del mercato e garantire un sostegno concreto agli imprenditori locali“. 

Prossime tappe: il percorso continua

Dopo Lecce, il Tavolo della Produttività proseguirà il suo viaggio con un evento che farà tappa a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, il 20 marzo 2025, con un focus specifico sul legame tra produttività, inclusione sociale e sviluppo territoriale.

Le imprese pugliesi interessate ai Percorsi di Consapevolezza offerti da Entrobordo, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.

Per informazioni:
www.entrobordo.org | info@entrobordo.org

4° Tavolo della Produttività a Lecce: al via il confronto concreto su sfide e opportunità per le mPMI pugliesi

Il 24 febbraio a Lecce, con il patrocinio dellamministrazione comunale, lAssociazione Entrobordo riunisce a un tavolo istituzioni, associazioni e imprese locali per parlare di produttività e innovazione e creare sinergie comuni per avviare un reale percorso di crescita

Dopo le tappe di Terni, LAquila e Fiumicino, il Tavolo della Produttività arriva a Lecce, con un incontro dedicato a innovazione, crescita e sviluppo delle micro, piccole e medie imprese (mPMI). Levento, organizzato dallAssociazione Entrobordo, con il patrocinio dellamministrazione comunale, riunirà istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori locali per affrontare le principali sfide del tessuto produttivo e delineare soluzioni concrete per il futuro delleconomia locale.

Il dialogo con il Comune di Lecce è nato grazie alliniziativa dellUfficio Sviluppo Partnership di Entrobordo, che ha inviato una lettera al Sindaco Adriana Poli Bortone per presentare il progetto; il Sindaco ha risposto subito e con grande interesse, offrendo la piena disponibilità dell’amministrazione comunale per organizzare l’evento: “Lecce e la Puglia rappresentano territori ricchi di potenzialità imprenditoriali. È fondamentale promuovere iniziative che valorizzino le nostre risorse locali e attraggano investimenti, favorendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo per la nostra comunità.”

Unoccasione di confronto per le imprese locali

Il Tavolo della Produttività si propone di creare un ponte tra imprese, istituzioni e professionisti, offrendo spazi di confronto e strumenti operativi per superare le difficoltà che le mPMI incontrano nellaccesso allinnovazione e ai servizi strategici. Durante il dibattito si parlerà di produttività, accesso ai finanziamenti, trasformazione digitale e creazione di reti di collaborazione per uneconomia più competitiva e sostenibile.

“La produttività delle mPMI italiane è ferma da decenni, spesso perché le imprese più piccole restano escluse dalle dinamiche dellinnovazione. Con il Tavolo della Produttività vogliamo dare risposte concrete: creare consapevolezza, portare cultura imprenditoriale e offrire strumenti accessibili per favorire la costruzione di una rete di collaborazione che aiuti le imprese a crescere e innovarsi”, ha dichiarato Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo.

Programma e relatori

Levento si aprirà con unintroduzione istituzionale, seguita da un dibattito tra esperti e rappresentanti delle istituzioni locali, con la partecipazione di:

Adriana Poli Bortone, Sindaco di Lecce
Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive
Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo e fondatore di Mama Industry
Valentino Nicolì, Presidente Confindustria Lecce
Gabriele Greco, Presidente ANCE Lecce
Antonio Magurano, Presidente Confesercenti Lecce
– Daniele Manni
, Docente di auto-imprenditorialità giovanile

“Le micro e piccole imprese sono il motore della nostra economia locale, ma hanno bisogno di strumenti e strategie adeguate per affrontare le sfide del mercato. Questo evento rappresenta unopportunità concreta per stimolare il dialogo e rafforzare la collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale”, ha affermato Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive del Comune di Lecce.

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