Chi lavora Con lui
lo chiama “ il maestro”:
ossessivo nei dettagli, attento all´armonia, maniacale nelle rifiniture di quelle che sono le sue opere uniche
Sveglia alle 7.00, in sala operatoria alle 8,30, nelle mani la passione di cercare di tirar fuori da ogni donna ciò che di non detto esiste nell´anima di ciascuna di loro, di dare forma ai loro desideri più nascosti, di dare nuovi volumi e forme ai loro corpi. Chirurgo di tutti, ma non per tutti, consigliere e amico delle donne, opera solo chi capisce che la chirurgia estetica va saputa “indossare”, che un ritocco deve esaltare prima l’anima e poi il corpo. Non tecnicismo astratto, ma valo- rizzazione del concetto di fascino e seduzione. “Questa è l´arte della chirurgia estetica, una chirurgia che se ben fatta non si deve quasi vedere, deve essere elegante, un po´ snob, mai volgare.”
Ecco perché Capi di stato, ministri, imprenditori, atttrici e cantanti famosi, italiani e stranieri entrano nel suo studio… ma lui non va mai nei loro salotti…”perché la discrezione è massima nella nostra professione”.. Citato tra i 100 chirurghi plastici più bravi,membro del colleggio Italiano di Senologia e Direttore Scientifico di Oncogenoma ( Oncologia di Precisone del Seno), ospite di televisioni nazionali, giornali, riviste.
“La bellezza è movimento, è seduzione, è intrigo, é come una donna riesce a valorizzare piccole parti di sé se non è bellissima, o come sa riempire una stanza con la sua presenza. Non è un bel naso o un seno più arrogante. Mi piace prendere per mano ogni paziente e seguirla negli anni, sugge- rendole di volta in volta piccole correzioni che la rendano più sicura di sé, più estroversa… più femmina. Dall´avvocatessa svizzera di cui cerchi di frenare l’ irruenza eccessiva, alla donna manager che aiuti a liberarsi del suo tailleur grigio… con una scultura dei glutei. Dettagli che devono provocare, mai sfacciati”. Ironico,vulcanico, deciso, gentile con tutti. “Ho imparato che l´umiltà è la qualità dei forti. L´avere sempre il contatto con la realtà e non montarsi mai la testa è fondamentale nel mio lavoro, come in ogni altro lavoro di grossa responsabilità. Quando una donna mi affda il suo viso, o un padre mi fa operare la fglia, capisci che gesto grande fanno e devi dedicarti con tutta l´anima, la scienza e la passione per- ché i loro sogni diventino realtà.” Mi viene spontanea la domanda “E lei, Dottore si farebbe mai qualcosa?” “Ogni mattina. Mi alzo e mi guardo allo specchio…. tirandomi la faccia penso: che faccio, mi rifaccio?”
Dr. ADILARDI PASQUALE
Direttore Chirurgia Plastica ed Estetica Clinica Domus Salutis Città di Legnago
Verona
Tel. 0442.602688
www.casadicuradomussalutis.it