Stefano Donnarumma, con il Piano di Sviluppo Terna accelera sugli investimenti

Stefano Donnarumma: al centro della strategia di sviluppo di Terna transizione energetica, integrazione delle energie rinnovabili e infrastrutture.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: tra gli obiettivi di Terna anche il rilancio dell’economia italiana

Terna spinge sugli investimenti e si prepara a rivestire il ruolo di regista della transizione energetica italiana. E non solo: il gestore della rete elettrica intende contribuire attivamente alla ripartenza del Paese nel post pandemia. A dichiararlo l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma in occasione della presentazione del nuovo Piano di Sviluppo. Un programma, quello di Terna, che prevede investimenti per 18,1 miliardi, il 25% in più rispetto al precedente. Un’accelerazione in linea con il periodo storico attuale: “Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che l’Italia e l’Europa si sono dati – ha spiegato l’AD e DG – è infatti necessario non solo avere una chiara visione del futuro, ma anche e soprattutto saper programmare e realizzare tutte le opere indispensabili alla concreta realizzazione della transizione energetica”. Le risorse messe in campo verranno destinate principalmente all’integrazione delle fonti rinnovabili, alla decarbonizzazione e soprattutto agli oltre 30 progetti infrastrutturali programmati: “Grazie quindi all’impegno di tutte le nostre persone, potremo mettere a punto un sistema elettrico sempre più efficiente, sostenibile e verde”. A questi effetti va aggiunto, sottolinea Stefano Donnarumma, anche l’impatto delle infrastrutture nell’economia reale, in particolare su PIL e occupazione.

Stefano Donnarumma: il nuovo Piano tra riduzione delle emissioni e potenziamento delle interconnessioni

Tra i principali risultati attesi dagli interventi programmati una riduzione annua di CO2 per 5,6 milioni di tonnellate e la demolizione di 4.600 km di infrastrutture ormai obsolete. Per Stefano Donnarumma si tratta di un percorso che, tra pianificazioni, autorizzazione e realizzazione, prevede “uno sforzo che non trova precedenti nei decenni più recenti della storia italiana”. Gli interventi previsti dal Piano di Terna andranno quindi a potenziare sia i collegamenti della rete nazionale che le interconnessioni con l’estero. Nel primo caso il Gruppo intende rafforzare gli scambi tra le zone di mercato, in particolare tra Nord e Sud Italia. Durante il decennio verranno completate opere come il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link, oltre a portare avanti un generale riassetto nelle principali aree metropolitane e sulle isole. Per quanto riguarda i collegamenti internazionali, la società guidata da Stefano Donnarumma ha intenzione di realizzare una nuova linea da 1000 MW di potenza tra Italia e Svizzera e un nuovo cavo sottomarino da 500 MW con la Grecia.