Raccolta firme agli Spedali Civili di Brescia.

Brescia, Domenica mattina 30 novembre, davanti agli Spedali Civili di Brescia, i volontari del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani hanno raccolte diverse firme contro gli abusi psichiatrici quali Etichettare i bambini ADHD (deficit dell’attenzione e iperattività) trattandoli con sostanze psicotrope (I dati sono inquietanti: oggi, solo in Italia, abbiamo 34.000 bambini sotto psicofarmaci, dato in costante crescita, dopo essere stati etichettati come “iperattivi” o con altre “etichette”), come pure la barbara pratica dell’ Elettroshock (“terapia” elettroconvulsivante).
Nonostante le avverse condizioni meteo, i volontari hanno avuto modo di dare centinaia di volantini ed informazioni utili ai passanti per quanto concerne le tematiche in oggetto.
Tra i passanti anche un ex “trattato” con elettroshock che ha chiesto di dimettersi dopo un paio di “terapie” accorgendosi che stava peggiorando personalmente e notando una marcata perdita di ricordi: oggi ha più informazioni sul soggetto e ha voluto firmare per evitare che accada ad altri.

E proprio nella battaglia che vede in prima linea il comitato contro la “terapia” Elettroconvusivante (precedentemente chiamato elettroshock e che per buona parte degli psichiatri stessi: “è una tortura, passata, non cura ma crea danni al cervello”), per il 95% delle persone intervistate “ è un antica tortura che non è più in uso” .

Invece gli Spedali Civili di Brescia ne “abusano” con Montichiari, segnalato dal senatore Marino come il più “produttivo”, con ben tre “somministrazioni” giornaliere. Qui troviamo la certezza di danni celebrali, perdita di memoria, e le diagnosi dei promotori che parlano di “miglioramenti” ma nessuno accertato fisicamente.
I volontari hanno deciso di darsi appuntamento ogni ultima domenica del mese per la raccolta firme e sensibilizzare al cittadinanza sugli abusi nel campo della salute mentale.

Per maggiori informazioni Gabriele 3494466098 o www.ccdu.org