Nestore Verre, una delle proposte musicali di Plindo eLabel: “sounds good”!

Nestore Verre comincia a scrivere i propri brani in italiano e in inglese, sperimentando sound sempre diversi dal pop al rock, fino a blues e funky e alle immancabili versioni unplugged.
Le sue liriche affrontano temi sociali, politici, filosofici ed esistenziali senza trascurare la sfera dei sentimenti.

La sua capacità di trovare interessanti elementi del mondo che quotidianamente siamo abituati a trascurare, lo rende un cantautore cosmico d’impostazione e tradizione italiana, ma con quel gusto per certe atmosfere immaginifiche che fecero la fortuna di William Blake e Oscar Wilde, due degli autori preferiti da Nestore Verre.

Le sue emozioni e il suo “sentire” da poeta dannato si traducono in canzoni come “Charlotte” e “Alla fine… è la fine”; del poeta dannato gli sono proprie anche quella tipica e irresistibile “libertà di essere” e un interesse spasmodico verso l’individuo, tema prediletto anche delle sue composizioni.

Nel 2006 Nestore Verre partecipa alla trasmissione musicale di Rai 2, CDlive, e incide il suo primo singolo “La luna (e il fiume in piena)” con il quale arriva in finale al Festival di Sanremo Rock e grazie al quale nel 2008 arriva in semifinale al Festival di Castrocaro.

Nel 2007 apre il concerto all’Orchestra Italiana di Renzo Arbore presso l’anfiteatro Mia Martini e nel 2012 in occasione dell’Heineken Jammin’ Festival Contest su 2.158 band e quasi 6.000 voti Nestore Verre è 5° nella classifica delle band più votate dai supporter!

Plindo eLabel al servizio della musica indipendente dalle fasi di produzione discografica alla promozione artistica, lo ha scelto perché Nestore Verre è uno che non insegue il successo, ma la vita: perché più lunga e meritevole di attenzione è la strada che conduce alla consapevolezza.

Scoprite il suo ultimo video!

Plindo eLabel
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