Nel Tour di Angelo Macrì tutti cantano ‘Calabria Fai Ballari’

Angelo Macrì cantautore poliedrico ligure, e di origini calabresi, quando può canta la sua indimenticabile Calabria. In estate molte le occasioni per serate di piazza sia per incontrare amici, sia per cantare insieme i brani folk calabresi. Infatti anche quest’anno la sua band è pronta per affrontare un tour estivo all’insegna della buona musica leggera-folk, e della degustazione di ogni piatto tipico calabrese con un buon bicchiere di vino.

Angelo Macrì è anche apprezzato per le sue iniziative umanitarie in favore dei bisognosi e meno fortunati, anche all’estero, come lo dimostra il tour fatto in Australia con i calabresi all’estero. I missionari volentieri e con grande fiducia gli affidano viveri e abbigliamento. E’ proprio vero che la fiducia è una cosa seria. Angelo Macrì è anche un cattolico praticante, tanto che per la grande ammirazione per Papa Francesco ha dedicato proprio a lui un brano, con cui ha vinto il Premio della Critica al Festival Nazionale di Musica Cristiana “Una Canzone per Papa Francesco”.

Proprio il direttore artistico Antonio Cospito l’ha incoraggiato a pubblicare su tutti digital-store del mondo un grande prodotto musicale di evangelizzazione denominato “Shalom”. In questo momento storico, cantare “Shalom” è importante proprio per la pace del mondo. Pace del mondo tra l’altro più volte acclamata dallo stesso Papa Francesco, che con i suoi i suoi gesti ci stupisce ogni volta.

Adesso rivolgiamo alcune domande direttamente al cantautore Angelo Macrì.

Come nasce il brano “Calabria Fai Ballari”?

Tale brano nasce su insistenza del direttore artistico Antonio Cospito, che dopo alcuni mesi di consulenza musicale, ha cercato di tirar fuori una hit calabrese. Sembra ci sia riuscito alla grande, visti i riscontri anche internazionali, poiché tanta gente ascolta il brano e lo acquista direttamente on line tramite i digital-store. Devo riconoscere che all’inizio ero molto dubbioso sui risultati positivi, ma i fatti mi danno torto.

Ci può raccontare della sua partecipazione al Festival “Una Canzone per Papa Francesco”?

Certo. Onestamente non conoscevo tale rispettabile festival, ma è stata la stessa redazione a cercarmi, dopo che una parrocchia di Milano ha segnalato il mio brano “Papa Francesco”. Tutto parte da una telefonata del direttore artistico Antonio Cospito, che mi dice subito che quel brano era stupendo, e che non poteva non partecipare al concorso indetto su facebook. Accettai di mettermi in gioco, anche se mancavano poche settimane dalla proclamazione dei vincitori. Mi fu assegnato il Premio della Critica, e diversi siti web parlarono di me, come lo fecero diversi giornali cattolici, tra cui “Credere” il nuovo settimanale dell’edizione San Paolo e fratello di famiglia Cristiana.

Il progetto discografico “Shalom”?

E un lavoro discografico cattolico pieno di sonorità, semplice nelle parole, ma che prendono subito il cuore. Nei prossimi mesi diventerà un recital, intervallato da parole bibliche e danze. Naturalmente sui digital-store di tutto il mondo, e YouTube si possono ascoltare tutti i brani, e poi decidere se acquistarlo. Tra l’altro ogni incasso sarà devoluto per un’organizzazione umanitaria che alleggerisce la sofferenza dei più poveri e bisognosi. Aiutare in ogni occasione i poveri e i bisognosi sarebbe un grande miracolo di Dio.

—————————
Rete Cattolica – Ufficio Stampa
Art Director – Antonio Cospito
Sito Web: http://www.cattolici.eu