mediaCastpro espande il suo business in cinque nuovi paesi

mediaCastpro, il marketplace B2B per vendere e comprare footage tra professionisti della produzione audiovisiva, si espande a cinque nuovi paesi: Canada, Australia, Nuova Zelanda, India e Thailandia. In questo modo la lista di paesi da cui è possibile iscriversi raggiunge la lunghezza di 36: Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, India, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Svizzera, Thailandia, Ucraina e Ungheria.

Naturalmente, l’obiettivo di mediaCastpro è quello di aprire a tutto il mondo. Tuttavia, per riuscire in questa impresa, c’è bisogno di tempo e di studiare le particolarità di ciascun paese, includendo le leggi sul copyright, la normativa fiscale per capire quali tasse sono applicabili, le tipologie di business che possono operare nel paese, le modalità di verifica dell’identità degli utenti, il sistema bancario, le norme anti-riciclaccio di denaro, le possibilità di trasferimenti di denaro internazionali, e molto altro.

mediaCastpro non è l’ennesima agenzia di microstock ma è qualcosa di molto diverso: un marketplace dove gli utenti iscritti possono vendere video di qualunque lunghezza, anche composti da molte clip, al prezzo che vogliono e senza bisogno di un’approvazione amministrativa preventiva. Grazie a queste caratteristiche, sul sito web è possibile vendere non solo contenuti stock ma anche contenuti relativi a news ed eventi di cronaca, andando così a espandere il pubblico di possibili acquirenti anche ai giornalisti.

Per quanto riguarda i contenuti stock, che ad oggi sono quelli prevalenti sulla piattaforma, spesso costano meno rispetto agli stessi contenuti sulle più famose agenzie di microstock. Questo è reso possibile grazie alla natura B2B della piattaforma, che risparmia così molto sulle spese di banda e risorse server, all’utilizzo di un innovativo ed economico sistema di storage su cloud distribuito (Storj) e alle commissioni di vendita più basse del settore (al massimo del 30%), che permettono ai venditori di vendere a meno pur guadagnando di più (le agenzie di microstock solitamente trattengono tra l’85% e il 60%).

L’iscrizione sul sito web, totalmente gratuita, è possibile soltanto per attività commerciali, giornalisti e professionisti dell’audiovisivo.

Per maggiori informazioni sull’acquisto di video stock: Compra e vendi stock footage

Per maggiori informazioni sulla compravendita di contenuti di news: Compra e vendi footage di news

Per altre informazioni: mediaCastpro footage marketplace