Marcatura CE, novità nel campo dei fertilizzanti e dei concimi, forse ritardatarie.
In molti casi fertilizzanti e letame hanno lo stesso scopo e quindi devono recare il marchio CE in quanto soggetti al Regolamento (UE) 2019/1009 recentemente approvato, ma pochi lo conoscono e lo applicano.
Qual è la differenza tra fertilizzanti e concimi?
Fertilizzanti e concimi sono disciplinati nello stesso modo?
Fertilizzante e letame sono costituiti dalla stessa sostanza e hanno la stessa destinazione d’uso e pertanto devono essere conformi al Regolamento (UE) 2019/1009 che impone la marcatura CE.
ATTENZIONE
Prima di competenza delle aziende produttrici e regolamentato in maniera generica, oggi il Regolamento (UE) 2019/1009 si limita a caratteristiche precise e limiti vincolanti legati alla presenza di alcune sostanze pericolose che possono provenire da processi industriali.
Lo scopo del fertilizzante e del letame è promuovere la crescita e lo sviluppo delle piante e viene utilizzato principalmente per produrre cibo per l’uomo e il bestiame. Di conseguenza, tendono a diventare parte del cibo stesso e a finire nei nostri piatti. È quindi fondamentale che non lascino residui pericolosi su frutta, verdura e alimenti.
Quali sono le possibili pericolosità di fertilizzanti e concimi?
La filiera produttiva porta i prodotti sulle nostre tavole e nelle nostre aziende agricole, e questi prodotti, per essere coltivati in modo “economicamente redditizio”, devono crescere sani, veloci e senza difetti. Purtroppo la ricerca della perfezione estetica, delle dimensioni e dell’aspetto omologato ha superato la priorità assoluta, che è la sicurezza. È risaputo che gli usi e i metodi di produzione dei prodotti mirano all’aspetto e alla durata di conservazione del cibo, piuttosto che alla sua salubrità; di conseguenza, tutti noi abbiamo conservanti nel nostro corpo che possono rimanere intatti decenni dopo la nostra morte. La regolamentazione dei fertilizzanti è finalizzata a ridurre al minimo, se non eliminare, la presenza di sostanze nocive del tutto estranee alle naturali esigenze produttive.
LO SAPEVI CHE
Considerata la costante introduzione di “innovazioni scientifiche” nei vari settori della produzione alimentare, che allontanano sempre più i prodotti dalle loro origini naturali, diventa ancora più importante evitare o ridurre le sostanze potenzialmente nocive.
Considerate che l’uso sconsiderato della cosiddetta scienza in campo alimentare è ridondante, poiché osservare e assaggiare certi prodotti è sufficiente anche senza analisi di laboratorio. Le belle ed enormi albicocche non hanno sapore, le mele non riescono più a distinguere quale parte del gambo sia perché sono perfettamente simmetriche e tutti gli esempi sono proprio davanti a te quando le mangi.
Possiamo nutrirci con tranquillità alla luce del regolamento sui fertilizzanti?
Sfortunatamente no. Nonostante l’introduzione della marcatura CE per i fertilizzanti e i concimi ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1009, bisogna cercare di acquistare prodotti la cui filiera sia il più conosciuta e il più “industrializzata” possibile. Anche se disponiamo di pochi strumenti, mettiamo comunque il gusto prima dell’estetica. Solo alcuni di noi hanno amici contadini e sono quindi dei privilegiati, ma se anche lui usa fertilizzanti e letame, come li usa?
CEC.Group Ti fornisce la consulenza sulla marcatura CE e spiega passo per passo cosa serve e come fare per rispettare le leggi sulla sicurezza dei prodotti.
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