La marcatura CE degli asciugacapelli è un obbligo in quanto prodotti elettrici.
In linea teorica ed escludendo quelli per uso domestico essi rientrano anche nella definizione di “macchina” secondo la direttiva macchine, in quanto hanno parti mobili azionate da forza non umana. La stessa direttiva esclude gli elettrodomestici in modo non lineare, come a dire che le lavatrici non sono macchine, ma questa è un’altra storia.
Ci sono molti tipi di asciugacapelli?
Risposta affermativa, ci sono:
- i classici phon, che possono essere sia di tipo domestico che professionale, utilizzati da parrucchieri e da toelettatori per animali;
- gli asciugacapelli da parete, utilizzati soprattutto in palestre ed in luoghi pubblici;
- gli apparecchi ad infrarossi utilizzati nei saloni per estetica.
La marcatura CE è necessaria per tutte le tipologie di asciugacapelli sopra citati.
Il riscaldamento come avviene?
Normalmente una resistenza elettrica o una lampada a raggi infrarossi riscaldano l’aria sospinta da un ventilatore e poi diretta verso i capelli.
Questo è un metodo di riscaldamento convettivo, ma c’è anche la radiazione in cui i raggi infrarossi sono diretti sui capelli.
ATTENZIONE
Gli asciugacapelli possono essere pericolosi soprattutto in relazione ad un loro utilizzo scorretto, sia in modo diretto che indiretto.
La pericolosità del phon deriva da due fattori che possono intervenire contemporaneamente, ma anche uno solo di essi può essere fatale.
Le alte temperature possono causare gravi danni ai capelli e al tessuto cutaneo. L’elettricità può causare scosse elettriche a causa di collegamenti danneggiati.
Inoltre, la combinazione di elettricità e acqua (ad esempio, l’utilizzo del dispositivo nella vasca da bagno) può causare incidenti mortali, che a volte sono presenti nei film, ma sfortunatamente è anche un argomento di cronaca.
Utilizzare l’asciugacapelli è pericoloso?
In linea di principio, anche gli asciugacapelli devono essere maneggiati con la stessa cura di tutti i prodotti elettrici. Infatti, soprattutto se combinati con l’acqua, possono diventare micidiali.
Per questi motivi non dovrebbero mai essere lasciati in mano ai bambini, ma purtroppo, nonostante tutte le precauzioni, questo accade.
LO SAPEVI CHE
Il nome phon deriva dal vento caldo che dalla Svizzera scende lungo il lago di Como in determinate condizioni atmosferiche e questo è il motivo per cui l’asciugacapelli domestico ha preso questo nome.
La nostra abitudine e dimestichezza con l’elettricità e tutto ciò che ad essa è connesso ci porta spesso a sottovalutarne i pericoli.
Fortunatamente, i produttori di molti prodotti elettrici hanno da tempo scelto di far funzionare le proprie apparecchiature a tensioni molto basse, riducendo la bassa tensione (230 V CA) a una fonte di alimentazione, limitandone i pericoli.
La marcatura CE degli asciugacapelli
In conclusione, la marcatura CE degli asciugacapelli è un obbligo per legge e devono essere rispettate le seguenti direttive:
- 2014/35/UE nota come “Direttiva bassa tensione”
- 2014/30/UE nota come “Direttiva compatibilità elettromagnetica”
- 2011/65/CE nota come “RoHS”
- delegata (UE) 2015/863 recante modifica dell’allegato II della direttiva 2011/65/UE
- 2012/19/UE nota come “RAEE”
RICORDA:
la direttiva Bassa Tensione (LVD) prende in considerazione i prodotti che funzionano nell’intervallo da 50 a 1.000 Volt in corrente alternata e da 70 a 1.500 Volt in corrente continua. Tuttavia spesso viene confusa con la bassissima tensione ovvero sotto questi limiti e di conseguenza bisogna distinguere attentamente l’iter di marcatura CE in base alle caratteristiche dei prodotti elettrici trattati.
La CEC.Group possiede le competenze necessarie per accompagnarvi passo passo durante l’iter procedurale della marcatura CE degli asciugacapelli e di tutti gli altri prodotti.
Inoltre, offre anche i seguenti servizi:
- gestione del fascicolo tecnico
- valutazione della conformità della documentazione
- informazioni, assistenza e consulenza sul sistema di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001
- traduzione tecnica in lingua inglese del fascicolo tecnico