La marcatura CE dell’antifurto è obbligatoria per garantire la conformità alle leggi vigenti. Questo marchio certifica che il prodotto rispetta i requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dalle direttive europee. Assicurarsi che l’antifurto sia marcato CE è fondamentale per la sicurezza generale dei prodotti e per la protezione degli utenti.
Principalmente perché si tratta di un dispositivo che funziona con l’energia elettrica.
Il furto è un’attività generalmente considerata illecita in tutti i sistemi sociali, talvolta trasformata opportunisticamente in “riappropriazione”, ma rimane comunque un’azione a scapito di qualcuno.
L’esistenza del furto ha generato la necessità di un sistema che lo inibisca, quindi l’antifurto, che nel corso dei secoli ha mutato aspetto: dal cane all’oca, dalla guardia alla telecamera, raggiungendo livelli tecnologici sempre più sofisticati.
I moderni antifurto si basano essenzialmente sulla tecnologia di captazione e trasmissione dei segnali; quindi, le apparecchiature devono essere marcate CE.
Perché l’antifurto deve essere marcato CE?
Escludendo il cane da guardia, il vigilantes e la catena con lucchetto, gli altri sistemi antifurto, siano essi per abitazioni, autoveicoli o altri utilizzi, funzionano con qualche forma di energia elettrica e molti sono collegati a un sistema di radiotrasmissione. Per questa ragione devono essere marcati CE.
Che differenza c’è tra antifurto con o senza radiotrasmissione?
La tipologia comparsa per prima sul mercato e largamente diffusa utilizza collegamenti via cavo e aziona sirene, luci e altri sistemi di allerta. Successivamente sono comparsi gli antifurti che sfruttano le trasmissioni radio e internet, rendendo più difficile la loro neutralizzazione per la mancanza di cavi di trasmissione.
Attenzione Gli antifurti sono progettati e realizzati sfruttando la mente umana, la stessa che, in una corsa senza fine, cercherà sempre il modo di neutralizzarli. Pensare a un antifurto efficace al 100% è illusorio.
L’evoluzione dei sistemi antifurto è la sintesi storica del classico “guardia e ladri”, una continua corsa tra chi vuole difendere la proprietà e chi invece la vuole violare. Analogo ragionamento si può estendere agli antivirus per i computer.
A cosa serve il marchio CE nell’antifurto?
Il marchio CE garantisce la sicurezza dei prodotti. In questo caso, il termine “sicurezza” non si riferisce al grado di protezione garantito dal prodotto, ma alla sua “non pericolosità” per chi lo utilizza o ne viene a contatto.
NOTA BENE Esistono sistemi antifurto passivi e attivi. I primi rilevano e segnalano una situazione anomala, i secondi aggiungono un intervento sotto qualche forma.
Come si può garantire la sicurezza di un antifurto attivo?
Un antifurto attivo interviene contro chi sta compiendo un’azione contro un bene protetto. Questo intervento deve rimanere nei limiti della “non pericolosità” anche per chi sta commettendo l’illecito. L’antifurto non deve soddisfare il sentimento emotivo di chi subisce un’azione illecita, ma impedirne il compimento. Spruzzare un nebbiogeno innocuo per la salute non è la stessa cosa che esporre alla tensione elettrica chi sta commettendo un furto.
Il marchio CE sull’antifurto scade come la validità del prodotto in termini di prestazioni?
La sicurezza implicitamente dichiarata con il marchio CE ha una durata di 10 anni, mentre le prestazioni devono essere verificate con una frequenza ben superiore per mantenere l’efficacia del dispositivo.
CEC.group Ti fornisce la consulenza sulla marcatura CE e sulla conformità dei prodotti e Ti spiega passo per passo cosa serve e come fare per rispettare le leggi sulla sicurezza.
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