Logistica Milano: i 5 rami più importanti di questa materia

Parlando di Logistica Milano dovremmo necessariamente partire da diverse e molteplici definizioni che si incrociano tra loro per differenza di ampiezza della visione con cui viene considerata questa materia. Nonostante questo, è stata creata una definizione che riesce a racchiudere la logistica e la etichetta come l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano, all’interno dell’azienda, i flussi di materiali e delle informazioni dall’origine presso i fornitori, fino alla consegna dei prodotti finiti al cliente e ai servizi post-vendita. Secondo la definizione data dalla Society Of Logistic Engineers, (SOLE) la logistica è “arte e scienza dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi, piani ed operazioni”.
Logistica Milano è un termine molto in voga nell’ambito lavorativo di oggi; un tempo veniva usato in ambito militare, oggi invece è catalogato in una classificazione capace di fornire un insieme chiaro di tutte le aree specifiche che solitamente intercorrono sotto questa dicitura. Possiamo infatti contare i più importanti rami della logistica che si dividono in:
La logistica industriale, che in un’azienda industriale ha come obiettivo la gestione fisica, informativa ed organizzativa del flusso dei prodotti dalle fonti di approvvigionamento ai clienti finali;
La logistica dei grandi volumi, che riguarda la gestione e la movimentazione di grandi quantità di materiali sciolti, generalmente materie prime;
La logistica di progetto, che riguarda la gestione e il coordinamento delle operazioni di progettazione e realizzazione dei sistemi complessi (quali grandi opere e infrastrutture, centrali elettriche, ecc.)
La logistica di supporto, che riguarda la gestione di prodotti ad alta tecnologia per i quali siano essenziali affidabilità, disponibilità e manutenibilità.
La logistica di ritorno o logistica inversa, che è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficienza delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero (o consumo), al punto di origine, con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita.