L’evoluzione della logistica nel commento di Mauro Ticca

Nell’opinione di Mauro Ticca, professionista specializzato nell’ambito dei trasporti, l’e-commerce è il vettore del cambiamento che sta interessando la logistica.

Mauro Ticca

Mauro Ticca e il cambio di paradigma logistico-distributivo

Negli ultimi anni l’e-commerce sta conoscendo una grande fortuna. Dopo esser passato in sordina per diverso tempo, oggi è sempre più un fenomeno mondiale, tanto da generare un giro d’affari decisamente sostenuto: 3,5 trilioni di dollari l’anno. La sua crescente diffusione, sottolinea Mauro Ticca, sta innescando nel frattempo “fenomeni accelerativi dell’innovazione”. Il professionista torinese, specializzato da trent’anni nel settore dei trasporti, rende evidente come la spinta, in tal senso, sia stata particolarmente forte nella logistica. In questo comparto si è verificato un vero e proprio cambio di paradigma, con mutamenti che hanno riguardato sia il modello di distribuzione, sia i concetti di customer care e after sales. La logistica, secondo l’opinione di Mauro Ticca, diviene dunque sempre più fondamentale nella soddisfazione finale del cliente, tanto da aver reso centrale il momento della consegna: “Se prima l’efficienza era valutata sul trovare disponibile il prodotto desiderato sullo scaffale, nel momento in cui ve ne era bisogno, ora la consegna dell’ultimo miglio diventa basilare nella soddisfazione globale dell’utente”. L’e-commerce, inoltre, spiega il manager, non introduce ma mette “alla base del tutto” servizi come l’home delivery e il click and collect.

Mauro Ticca evidenzia la risposta delle società

Tali trasformazioni hanno indotto diverse aziende e società ad intraprendere un percorso di rinnovamento e adeguamento dei propri servizi. A partire da Poste Italiane, gruppo che ha recentemente annunciato l’estensione dell’orario (sino alle otto di sera circa) e delle giornate (anche nel week end) di consegna. Cambiamento che, unito all’aggiornamento delle tradizionali figure dei postini, secondo Mauro Ticca “sdogana così anche per l’ente “Poste italiane” la centralità delle esigenze dell’utente privato”. Altrettanto importanti per il futuro le probabili mosse dei colossi del calibro di Amazon o Alibaba, i quali potrebbero sottrarsi dalla dipendenza nei confronti di società come FEDex, DHL, UPS ed entrare in loro diretta concorrenza. Una strategia che andrebbe ad affiancare inoltre i recenti sviluppi in tema di e-commerce shipping e post shipping, attuati dai grandi vettori a livello mondiale col fine di “attrarre chi vende su piattaforme virtuali, marketplace in gergo, come Amazon”, conclude Mauro Ticca.