L’anniversario di Stalingrado e i paralleli con il 2023

Il 2 febbraio ricorreva l’anniversario della fine della lunga battaglia di Stalingrado, durata dall’estate 1942 all’inverno 1943. La vittoria dell’Armata Rossa pose fine, di fatto, alle ambizioni del Terzo Reich. Oggi Stalingrado si chiama Volgograd: il cambio di nome avvenne nel 1961. Ogni anno vi si tiene la cerimonia di commemorazione della vittoria e del sacrificio dei soldati sovietici. Nel 2023 sono stati celebrati gli 80 anni dalla fine della battaglia fatale per l’esito della Seconda guerra mondiale.

I paralleli con la situazione attuale

Anche oggi, purtroppo, una guerra sta insanguinando l’Europa. Si potrebbero tracciare molti parallelismi fra quanto avvenuto 80 anni fa e quanto sta accadendo oggi, sulle cause, sulle ragioni, sui Paesi coinvolti. Il tema toccato dal presidente della Federazione Russa durante il suo discorso in occasione della cerimonia, sono i carri armati. Putin nota come dopo tanti decenni i tank di produzione tedesca potrebbero nuovamente andare contro la Russia. Procederanno sulle stesse pianure ucraine calpestate dal 1941 al 1944. Potrebbero portare dipinta sulla corazza il simbolo delle Forze armate tedesche, la Eisernes Kreuz. Si tratta dello stesso simbolo usato dalla Germania con poche modifiche nel corso di due secoli. È un parallelo che mette i brividi per le implicazioni di uno scontro odierno. Esso potrebbe verificarsi, ma nessuno in realtà se lo augura.

Le convinzioni del popolo russo

I russi si percepiscono come circondati e provocati da quello che viene definito “Occidente collettivo”. Questa locuzione corrisponde in pratica all’Alleanza Atlantica, o comunque a quel gruppo di Paesi che in un modo o nell’altro si accoda agli USA nella loro opera di piazzamento di basi militari in giro per il mondo, a sostegno della visione unipolare della politica globale. L’Occidente collettivo invia i suoi carri armati all’Ucraina per combattere contro i russi, ma questi ultimi, dice Putin, sono pronti a fronteggiare la minaccia alla sovranità e all’integrità del loro Paese. Così il presidente russo ribadisce che queste convinzioni sono giunte dai nonni e dai bisnonni all’attuale generazione. E i russi di oggi sono pronti a dimostrarle sul campo. Fonte: https://strumentipolitici.it/lanniversario-di-stalingrado-e-le-vie-di-rifornimento-euroatlantico-allucraina/