“La spada perfetta” è il titolo del nuovo libro di Lelio Finocchiaro, l’autore siciliano che stupisce ancora. L’opera è stata anche tradotta per essere pubblicata e distribuita all’estero.

“Pecunia non olet”, il denaro non puzza. Un’affermazione che duemila anni fa attribuiva il valore assoluto ai soldi indipendentemente dalla sua provenienza. Oggi poco sembra essere cambiato, la vita stessa delle persone sembra essere incentrata sul possesso e sull’avidità. Su questo curioso e “oscuro” concetto si focalizza il nuovo libro di Lelio Finocchiaro intitolato La spada perfetta, un thriller che unisce la sempre più crescente dipendenza dal denaro, correlata al desiderio di possesso, con la stupefacente e imprevedibile attrazione per l’arte. Un’arte contesa tra due differenti modi di saperla apprezzare, un’arte intesa come personale e ossessiva fruizione o come fine verso cui incanalare le proprie estreme pulsioni. Eppure in queste pagine l’arte diventa anche in grado di spaziare attraverso i secoli, ma perché no?, anche in lungo e in largo per i mondi, reali e non, così da avvicinarsi e assaporare quei temi spesso lontani dal quotidiano umano, come la magia e le eterne leggende, e incontrare i grandi eroi del passato che per differenti motivi meritano ancora oggi di essere ricordati, così da andare alla ricerca di quel qualcosa in grado di generare meraviglia. Il nuovo libro di Finocchiaro ripropone pertanto, in chiave particolare, argomenti storici che fungono da sostegno all’intera storia, arricchendone la trama e regalando memorabili perle culturali in grado di sorprendere per la capacità che hanno di penetrare nelle menti di chi si accingerà ad accoglierle. La spada perfetta è quindi certamente in grado di far sognare grazie al profondo legame che l’autore ha saputo creare tra veri e propri elementi reali, adoperati in perfetta simbiosi con quel tanto che basta di creatività. Non mancheranno così i colpi di scena, gli intrecci, quei suggestivi momenti di suspence, ma anche quell’alone di fantasia che potrà incantare.

Lelio Finocchiaro è nato a Messina ma vive da molti anni a Lipari, nelle Isole Eolie. È sposato e ha due figli che lavorano nella sua farmacia. Possiede due lauree, in Chimica e in Farmacia, ma ha compiuto studi classici. È da sempre un curioso appassionato di storia antica e medioevale e cura da tempo una rubrica di pagine storiche presso un giornale locale, da cui ha tratto spunto per la saga Briciole di storia. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni: Briciole di storia I (2016), Briciole di storia II (2018), e il noir Le due liste (2016). Nel 2020, assieme a Epigraphia Edizioni, ha pubblicato The New Beginning, candidato al Premio Mondello del 2021, e Francesco Finocchiaro e la “sua” Messina. Nel 2021 ha continuato a pubblicare nuove opere: Il Filosofo e il Sicario, candidato al Premio Campiello del 2021, Stupro, Quando gli arabi provarono a conquistare il mondo e Le rune naziste. Nel 2022 ha poi dato alle stampe il libro Palau. Morte in provetta e Ashkenazi. La spada perfetta è invece il suo nuovo romanzo.

La spada perfetta di Lelio Finocchiaro