Grattacielo Milano – I giovani italiani all’estero: l’imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti consiglia di seguire i propri sogni

Italiani in fuga dalla disoccupazione, che non riescono a vedere i loro progetti realizzati, che vogliono delle nuove opportunità, che vogliono studiare e diventare qualcuno… Sono tanti i motivi che hanno fatto diventare la “fuga di cervelli italiani” un argomento di forte attualità e un fenomeno in costante crescita. Abbiamo fatto alcune domande al vulcanico imprenditore Giovanni Gelmetti, ideatore della Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, che dopo aver vissuto per molti anni a Londra, sta realizzando il suo “fiore all’occhiello” proprio in Italia.

1) Si sente anche lei un “cervello in fuga”?

No, mi ritengo piuttosto un cosmopolita. E’ vero che ho abitato per un lungo periodo a Londra, ma non per “scappare dall’Italia” che considero il mio Paese, il Paese che amo e che continua a farmi sognare. Una buona parte della mia formazione la devo anche alla capitale inglese, ma è nel suolo italiano, già da quand’ero piccolo, che è nata la mia passione per il mondo dell’edilizia e dell’imprenditoria immobiliare ed è proprio qui, precisamente a Milano, che sto costruendo il mio progetto più ambizioso: la Giax Tower. Ciò che ho imparato all’estero, lo sto utilizzando per “arricchire”, per portare una ventata di aria fresca al mio Paese.

2) E’ un periodo difficile per fare progetti così “temerari” vista la crisi economica italiana… Quali sono stati i pareri della gente del suo settore?

(sorride) Beh, mi hanno dato del “folle”, mi chiedevano se fossi impazzito! La maggior parte dei colleghi mi ha sconsigliato di costruire un grattacielo residenziale proprio in quel momento, ma ci credevo, guardavo verso il futuro e vedevo delle grandi potenzialità nel mio progetto. E devo dire che la mia visione, mi sta dando ragione!

3) Preferisce l’Italia o l’Inghilterra?

Tutte e due! Sono imparziale, in quanto credo che ogni Stato abbia la sua cultura e la sua storia, che sono uniche ed irripetibili. Le regole, le leggi, la burocrazia, la mentalità delle persone sono completamente diverse, ma come dice il proverbio “Il Mondo è bello perché è vario”!

4) Ci è giunta voce che costruirà anche a Londra..

Sì, costruirò nel nuovo distretto ultramoderno di Londra, Nine Elms, vicino alla rinnovata Battersea Power Station, al New Covent Garden, ma soprattutto all’avanguardistica nuova sede dell’Ambasciata Americana.

5) Consiglierebbe ad un giovane italiano di scappare all’estero?

Non consiglio di “scappare” dall’Italia, ma consiglio ai giovani di viaggiare, di fare esperienze, di studiare, di seguire i loro sogni, ma soprattutto di fare progetti con il cuore, con gli occhi puntati verso il futuro ed il Mondo intero, ma tenendo sempre a mente e nell’anima il proprio Paese d’origine.