Grande attesa per lo spettacolo “Pensa che meraviglia” con Andrea Gherpelli al Teatro Asioli di Correggio (RE) a scopo benefico

È certamente uno degli spettacoli di punta più attesi nello storico contesto del Teatro Asioli di Correggio (RE), quello che vede protagonista il rinomato artista-attore Andrea Gherpelli, che in data giovedì 27 febbraio alle ore 20.30 salirà sul palco per leggere un suo virtuoso testo inedito, accompagnato da un’orchestra di talentuosi musicisti e capitanata dal maestro Daniele Ruzza. Lo spettacolo musicato ha un titolo poeticamente evocativo, scelto con cura dallo stesso Gherpelli “Pensa che meraviglia” ispirato al sentimento radicato, che si tramanda anche nella sua famiglia di origine, di amore assoluto e incondizionato verso la natura e tutto ciò che ci viene donato e offerto dal mondo naturale. Gherpelli, che vanta un trascorso artistico di calibro, si dedica infatti anche alla diffusione di un messaggio connesso al valore dell’agricoltura biologica e della coltivazione sostenibile e a tutto quanto il comparto annesso e connesso alla salvaguardia e tutela ambientale e territoriale. La sua realtà aziendale degli Agricoltori Custodi vuole appunto diffondere e promuovere una sensibilizzazione attenta e partecipe all’ecologia e all’ecosistema in generale, favorendo una consapevolezza sociale coerente e responsabile. L’arte della recitazione e l’arte musicale vengono così fatte confluire all’interno di uno spettacolo, che si rende testimonial e portavoce a vessillo di ideali meritevoli e lodevoli di arte per il sociale e di arte funzionale alla collettività, fungendo da potente collante ad intreccio armonioso. A riguardo Gherpelli ha spiegato in una recente intervista sul tema: “Chi ha avuto il privilegio di essere nato e cresciuto in campagna e ha visto i nonni tenere i semi in casa, sa che la sostenibilità è un ingrediente fondamentale delle regole di Madre Natura. Noi viviamo sul pianeta Terra, ci stiamo seduti sopra, ma se potessimo guardarlo dall’alto, trasformandoci in aquilotti, capiremmo che ce ne siamo allontanati da tempo, non rispettando le regole della natura. Lo strappo è avvenuto, altrimenti non saremmo qui a invocare la sostenibilità. Anzi, non dovremmo neppure parlarne, come non se ne parlava un tempo”. A questo si aggiunge da ultimo non da ultimo, la finalità a scopo umanitario e benefico-solidale, perché l’intero ricavato dell’evento è destinato a contribuire e sovvenzionare un progetto di enorme importanza comunitaria, che rientra nel circuito della ONLUS CuraRE di Reggio Emilia (con referente Deanna Ferretti) ovvero la costruzione di un nuovo polo ospedaliero pediatrico a Reggio Emilia. Senza dubbio, questa è un ulteriore incipit motivazionale per Gherpelli da sempre in prima linea attivamente per supportare queste giuste cause, che anche stavolta si mette in gioco in prima persona con autentica disponibilità e incondizionata premura.