Un viaggio ai confini dell’Europa e dell’anima. Una fuga dalla guerra che diventa un atto di resistenza interiore.
È disponibile in libreria e negli store online Il sentiero del pianto e del sorriso, il nuovo romanzo di Giuseppe Riccio, autore già noto per le sue opere dedicate alla memoria storica e civile del Novecento italiano.
Ambientato negli anni che precedono lo scoppio della Seconda guerra mondiale, il romanzo racconta l’odissea di Alberto Vitale, giovane napoletano di buona famiglia che, rifiutando un destino già scritto, decide di abbandonare tutto per inseguire un’idea di libertà. Insieme all’amico fraterno Roberto, attraversa un’Europa sull’orlo del conflitto, affrontando valichi pericolosi, ingiustizie, solidarietà e scelte che cambiano la vita.
Il punto nevralgico della narrazione è il simbolico “passo della morte”, sentiero impervio che separa la paura dalla salvezza, teatro di un gesto eroico in cui i protagonisti rischiano tutto per salvare una famiglia ebrea in fuga. Da lì in poi, ogni incontro e ogni tappa del viaggio diventa occasione di crescita, resistenza, riscatto.
Con uno stile narrativo intenso e coinvolgente, Riccio intreccia Storia e finzione in un romanzo che si fa riflessione sull’identità, sul coraggio individuale e sull’importanza della scelta anche nei momenti più bui.
Il sentiero del pianto e del sorriso è un romanzo che parla al cuore e alla coscienza, offrendo al lettore una storia che commuove, scuote e lascia il segno.
L’AUTORE
Giuseppe Riccio è nato a Napoli nel 1933. Dopo una carriera dirigenziale nel settore industriale, si è dedicato alla scrittura, pubblicando numerosi titoli legati alla memoria storica italiana. Con Il sentiero del pianto e del sorriso consolida la sua vocazione narrativa, unendo passione civile, introspezione e tensione narrativa.