Fabio Inzani è Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico di Tecnicaer Engineering, con la quale è riuscito a trovare un equilibrio tra la sostenibilità ambientale ed il settore dell’edilizia.
Fabio Inzani: in Tecnicaer Engineering abbiamo trovato un punto di incontro tra edilizia e sostenibilità
Da un lato c’è il comportamento passivo e attivo degli edifici e dall’altro l’impellente necessità di ottimizzare l’efficienza energetica degli stessi: due mondi apparentemente opposti che adesso devono incontrarsi per la salvaguardia del pianeta. Nonostante il compito non facilissimo, alcune realtà come la società guidata da Fabio Inzani stanno riuscendo nell’intento, grazie ai prodotti dell’ingegneria innovativa. Tecnicaer Engineering è infatti una società di ingegneria integrata e innovativa che dal 2015 ha adottato un approccio, ormai consolidato, che prevede l’interazione tra tutte le componenti del sistema edilizio, resa possibile dall’impiego di sofisticati strumenti di modellazione digitale parametrica. Tale approccio è stato già utilizzato dalla società in diversi interventi, tra i più recenti vi è la riqualificazione del Centro di addestramento della Polizia di Nettuno, quella dell’Ospedale del Mugello e, infine, quella del nuovo Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.
Una lente di ingrandimento sulla metodologia utilizzata dalla società guidata da Fabio Inzani
I sistemi di modellazione digitale parametrica messi a punto dal team di Tecnicaer Engineering prevedono la creazione di una replica digitale del complesso edilizio, in gergo chiamata digital twin, la quale simula il comportamento reale del sistema edificio-impianto per poter ottimizzare il suo funzionamento ancora prima che venga effettivamente costruito. Nei recenti interventi portati avanti dalla società guidata da Fabio Inzani, sono state eseguite con questo metodo diverse operazioni. Tra queste: le simulazioni fluidodinamiche che hanno lo scopo di perfezionare la climatizzazione degli ambienti; le analisi energetiche dinamiche che vengono fatte per ottenere degli andamenti sovrapponibili ai reali fabbisogni energetici quotidiani e la previsione della spesa energetica annua; le indagini sul comportamento attivo dell’involucro edilizio che permettono di valutare il beneficio sui fabbisogni energetici e sul regime dei sistemi impiantistici; l’autoapprendimento dei sistemi di generazione che consentono di attivare degli algoritmi capaci di adattare il regime al punto di massimo rendimento di generazione e di emissione dei terminali.