Natele si avvicina a grandi passi. Dite che siamo troppo avanti? Eppure il calendario parla chiaro: a Natale mancano solo 2 mesi e 24 giorni. C’è chi addirittura sostiene che una volta arrivati a dicembre i giorni volano e quindi per i sostenitori delle tesi secondo cui Natale è alle porte o quasi, manca davvero poco per entrare nel clima natalizio. La grande domanda quindi è: dove andrete a Natale? C’è chi come sempre festeggia con i suoi e chi invece decide di fittare una casa vacanze per un periodo di tempo limitato. Solitamente si opta per il periodo che va dal giorno 20/22 fino all’Epifania. Due settimane di vacanza, magari come d’obbligo sulla neve, in cui potersi rilassare e godersi la famiglia. Negli anni addietro la moda imponeva mete come: Cortina, Cervinara, per gli amanti della neve e della montagna. Successivamente fu il turno del Natale afoso, ovvero partenze per i Caraibi o per i Tropici dove il clima è afoso e si può prendere una tintarella natalizia niente male. Tuttavia questo accadeva qualche anno fa, prima della crisi mondiale che ha portato la recessione a governare incontrastata sui nostri affari. Ovviamente la recessione non ha colpito proprio tutti e così la moneta gira grazie a coloro che anche quest’anno potranno permettersi una piccola vacanza con la famiglia al di fuori delle consuete mura domestiche. La ricerca per la casa vacanza natalizia è già iniziata, visto che ogni anno sono sempre più coloro che decidono di anticiparsi e di iniziare a cercare per tempo la sistemazione ideale.
Negli ultimi 2 anni poi, i proprietari degli immobili che vengono fittati hanno abbassato i prezzi. Non certo per generosità si intende, ma perchè il crollo del mercato immobiliare e quindi anche degli affitti, ha portato milioni di utenti proprietari di case vacanze a doversi adeguare. E’ infatti impensabile chiedere uno sproposito per due settimane, seppur nel periodo più caldo dell’anno dal punto di vista delle vendite. Le persone preferiscono risparmiare, quindi qualora non dovessero trovare una sistemazione soddisfacente opterebbero per restare a casa o eventualmente passare una settimana in hotel. Anche in tempi di crisi c’è chi può permettersi un Natale speciale, anche se con giudizio e senza sperperare soldi. Gli esperti dicono che per il Natale 2013 ci sarà un drastico calo di fitti natalizi. Se così fosse vorrebbe dire che anche coloro che erano ancora oggi in grado di poter far girare l’economia, hanno iniziato a vacillare. Sarebbe l’ennesima dimostrazione che il nostro Paese non è ancora uscito dalla crisi e che nonostante l’ottimismo di alcuni politici siamo ancora in alto mare. Staremo a vedere se davvero sarà così o se ancora una volta gli italiani saranno pronti a smentire le più negative aspettative di previsioni. Al momento possiamo consolarci del fatto che con l’arrivo del Natale arriveranno anche le tanto attese tredicesime, che seppur non porteranno viaggi ed affitti di case vacanza per la fine dell’anno, porteranno comunque un po’ di sollievo economico in tutte le famiglie italiane, siano esse benestanti o in difficoltà economica.