PEC aziendali e compliance: un webinar per approfondire rischi e soluzioni

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento indispensabile per le aziende italiane, ma una gestione inefficace può portare a problemi operativi, rischi normativi e difficoltà di conformità. Per fare chiarezza su questi aspetti, Assodigit, in collaborazione con Strategie Digitali e Gruppo CMT, organizza un webinar gratuito dedicato ai professionisti che vogliono migliorare la gestione … Read more

Roma, a Tor Bella Monaca il 5° Tavolo della Produttività: conoscenza, metodi e strumenti per lo sviluppo delle imprese

Il 5° Tavolo della Produttività arriva a Tor Bella Monaca il 20 marzo. Un confronto tra istituzioni, associazioni e imprese del territorio promosso dall’Associazione Entrobordo e dal suo Centro Studi ProduttivItalia, con il patrocinio del Municipio VI di Roma Capitale. L’evento sarà un’occasione per discutere di lavoro, innovazione e sviluppo del territorio, con l’intento di rilanciare la produttività nelle periferie attraverso conoscenza, strumenti e strategie concrete di crescita.

20 marzo 2025Ore 18:00
Sala Cinema Antonio Cerone 

Via Natale Balbiani – Municipio VI delle Torri, Roma

Roma, 12 marzo 2025 – Dopo le tappe di Terni, L’Aquila, Fiumicino e Lecce, il Tavolo della Produttività arriva a Tor Bella Monaca, con un confronto tra istituzioni, associazioni e imprese locali. Organizzato dall’Associazione Entrobordo, con il patrocinio del Municipio VI di Roma Capitale, l’evento affronterà il tema della produttività delle micro, piccole e medie imprese (mPMI) come primo problema sociale, portando strumenti concreti per favorire crescita economica e sviluppo territoriale.

Perché Tor Bella Monaca?

La scelta di Tor Bella Monaca non è casuale: questo territorio rappresenta in modo particolare la necessità di strumenti per l’indipendenza economica e l’accesso alla conoscenza. La marginalizzazione economica deriva spesso da una mancanza di connessione con il mondo della produzione e dell’innovazione. Il Tavolo della Produttività è stato creato per colmare questo divario, fornendo cultura d’impresa, metodologie e strumenti concreti a chi opera nelle periferie.

Nasce il Centro Studi ProduttivItalia: un nuovo approccio alla produttività delle mPMI

Il 5° Tavolo della Produttività segna anche un passo importante per Entrobordo: sarà la prima occasione pubblica per annunciare la nascita del Centro Studi ProduttivItalia, che avrà il compito di analizzare scientificamente le cause della bassa produttività e proporre conoscenza per le mPMI. 

Per troppo tempo, la produttività è stata misurata solo in termini di efficienza dei processi industriali, senza considerare l’evoluzione del mercato e il ruolo delle micro e piccole imprese. Oggi, il vero valore di un’azienda risiede nella sua capacità di innovare, adattarsi e creare nuove opportunità economiche. Il Centro Studi ProduttivItalia nasce con questa missione: analizzare scientificamente le dinamiche della produttività nelle mPMI, superando la tradizionale visione industriale e fornendo le conoscenze per il cambiamento.

L’obiettivo è chiaro: colmare il divario tra le piccole imprese e il mondo dell’innovazione, creando un ponte tra competenze, risorse e territorio. Senza produttività, non c’è sviluppo; senza sviluppo, non c’è benessere sociale. Per questo, ProduttivItalia studia le strategie più efficaci per rendere le mPMI più competitive, dimostrando che migliorare la produttività delle aziende significa migliorare la qualità della vita delle comunità.

Un confronto con istituzioni e associazioni per un cambiamento reale

L’evento sarà moderato dal giornalista Alessandro Sansoni e vedrà la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del mondo economico e imprenditoriale:

  • Nicola Franco, Presidente del Municipio Roma VI 
  • Cristiano Bonelli, Assessore alle Attività Produttive del Municipio Roma VI
  • Cecilia Di Fede, Assessore alle Politiche Educative Scolastiche, Politiche Giovanili Politiche della Famiglia, Benessere e corretti stili di vita, Patrimonio del Municipio Roma VI 
  • Barbara Del Bello, Presidente 1° Commissione Bilancio, Servizi Sociali e Sanità del Municipio Roma VI 
  • Marco Travaglini, Presidente dell’Associazione Entrobordo
  • Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori
  • Danilo Broggi, Manager e membro del Comitato Scientifico del Centro Studi ProduttivItalia
  • Maurizio Politi, Vicepresidente Commissione V – Politiche Sociali e della Salute / Roma Capitale
  • Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione XII – Affari Sociali / Camera dei Deputati
  • Antonio Misiani, senatore e Responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico (in video-messaggio)
  • Ivan Scalfarotto, Senatore della Repubblica – Responsabile Esteri di Italia Viva e Presidente Italia Viva Milano Metropolitana (in video-messaggio)
  • Francesco Zaffini, Presidente della 10ª Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza Sociale del Senato della Repubblica (in video-messaggio)

Il Presidente del VI Municipio, Nicola Franco, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Portare un evento come il Tavolo della Produttività a Tor Bella Monaca significa dare risposte concrete a un territorio che ha bisogno di strumenti per il lavoro e l’impresa. Non si tratta solo di assistenza sociale, ma di costruire opportunità reali per chi vuole fare impresa e creare sviluppo.”

Dello stesso avviso l’Assessore alle Attività Produttive, Cristiano Bonelli: “Le micro e piccole imprese sono una risorsa straordinaria per il nostro territorio, ma devono essere messe nelle condizioni di crescere. Serve più connessione con le istituzioni, con chi può fornire strumenti e competenze per fare impresa in modo sostenibile e competitivo.”

Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo, ribadisce il senso dell’iniziativa: “La produttività è ormai il primo problema sociale. Se un’azienda non produce, non cresce. Se non cresce, non assume. E se non assume, non genera benessere per la comunità. È qui che vogliamo intervenire, portando conoscenza, strumenti e strategie concrete alle imprese che spesso si sentono isolate e prive di punti di riferimento.”

Dalle parole ai fatti: formazione, strumenti e connessioni per il futuro delle imprese

L’evento non si limiterà al dibattito, ma offrirà opportunità concrete:

  • Accesso a strumenti e metodologie per migliorare la produttività delle imprese locali
  • Strategie per l’innovazione e la crescita economica nel territorio
  • 50 Percorsi di Consapevolezza gratuiti per supportare le imprese con un primo passo concreto verso il cambiamento

Dopo il dibattito, seguirà un aperitivo di networking, un momento informale per creare connessioni e avviare collaborazioni tra imprenditori, associazioni e istituzioni.

L’evento si terrà il 20 marzo dalle ore 18:00 presso la Sala Cinema Antonio Cerone, in Via Natale Balbiani, Municipio VI delle Torri – Roma.

Per partecipare, registrarsi gratuitamente su entrobordo-torbellamonaca.eventbrite.it. 

Le imprese interessate ai Percorsi di Consapevolezza offerti da Entrobordo, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.

Per informazioni:
info@entrobordo.org | www.entrobordo.org 

Per le mPMI il viaggio verso l’innovazione inizia da Mama Industry

Approccio, filosofia e numeri della società italiana che ha l’obiettivo di “democratizzare la consulenza” per accompagnare le piccole imprese in un percorso concreto di crescita consapevole 

Mama Industry ha scelto di occupare un vero e proprio “spazio vuoto”: la società guidata da Marco Travaglini e Fabrizio Mecozzi è infatti specializzata nell’accompagnare nella parte iniziale di un percorso di approccio all’innovazione quelle mPMI ancorate a un modello novecentesco, per affrancarsi da modalità di lavoro superate e improduttive. Mama Industry rappresenta quindi un vero e proprio “qualificatore di domanda” di innovazione, grazie a una visione unica che ha scelto di interpretare ponendosi non tanto come partner, ma come autentica parte integrante delle aziende con cui lavora. Una sorta di “business unit in outsourcing”, che sceglie di portare alle piccole imprese quei servizi ad alto valore aggiunto solitamente riservati ai “grandi”, nel segno di una autentica democratizzazione della consulenza e dei servizi VAS. Per Mama Industry, il proprio core business rispecchia anche una precisa missione socio-economica, come spiega il fondatore Marco Travaglini:

“In Italia, il 95% del tessuto economico è costituito da microimprese, molte delle quali operano in settori a basso valore aggiunto del mercato “OFF”, rimanendo ancorate a una visione novecentesca del lavoro, focalizzata sul prodotto e caratterizzata da bassa produttività. Queste imprese sono spesso la semplice “manovalanza” dei grandi gruppi o di realtà smart, che costituiscono il mercato “ON”. Uno scenario che incide sull’economia nazionale e che continua ad essere stagnante. Uno dei motivi? Non c’è nessuno che dialoghi con queste aziende in una fase iniziale – quella più difficile e che richiede maggiore pazienza – per mostrare loro che, in realtà, metodi e strumenti per innovare ci sarebbero eccome. Ma affinché le cose cambino, alle piccole imprese non dobbiamo portare commesse e denaro. Dobbiamo invece renderle indipendenti portando loro la cultura e la conoscenza necessarie per individuare in autonomia opportunità e risorse”.

Dalla consapevolezza all’innovazione: ecco il “viaggio” delle mPMI

Mama Industry (e la startup collegata Mama Innovation) segue oggi un portfolio di circa 300 clienti, che sono accompagnati in questo viaggio grazie a un team di 40 dipendenti (cresciuto nel 2024 con l’assunzione di 16 nuove risorse), distribuiti in 5 sedi sul territorio italiano (Roma, Rieti, L’Aquila, Modena e Monza) e organizzato in business unit che lavorano in modo integrato e sinergico per coprire ogni aspetto e ogni fase del percorso dei clienti: dalla consulenza alla progettazione del cambiamento, dalla partecipazione ai bandi pubblici per il finanziamento dei progetti, fino al loro sviluppo, passando per la consulenza per il  recruiting delle risorse umane fino agli aspetti di marketing e comunicazione e di primo test sul mercato. 

Mama Industry ha sviluppato il proprio approccio grazie al dialogo e alla collaborazione con prestigiose università ed enti di ricerca, tra cui l’Università di Verona, l’Università di Bologna e il Gran Sasso Science Institute, che hanno contribuito alla definizione e alla validazione di questo innovativo modello.

Per le mPMI accompagnate da Mama Industry, l’approccio all’innovazione inizia con il “Percorso di Consapevolezza”, 3 ore in cui viene per la prima volta mostrato all’azienda un nuovo possibile approccio partendo dall’analisi della situazione reale. La consulenza viene erogata da un Consulente Paziente, un professionista membro dell’innovativa community ideata da Marco Travaglini (e validata in collaborazione con Invitalia e il Gran Sasso Science Institute) che conta più di 200 professionisti, con i quali sono stati sviluppati circa 200 progetti in due anni, per un totale di oltre 250.000 euro erogati per i servizi svolti.

“Parlando di mPMI – afferma Fabrizio Mecozzi, co-fondatore di Mama Industry – un percorso di innovazione deve necessariamente partire da una maggiore consapevolezza e cultura prima di qualsiasi aspetto tecnico o tecnologico. Solo in questo modo possiamo mettere queste aziende nella condizione di affrontare il cambiamento con la fiducia e la motivazione necessarie”.

Superato questo primo delicato momento, il viaggio continua con una prima fase di affiancamento più esteso alla quale possono seguire, in base alle specificità e gli obiettivi, le più strutturate attività di business modelling, business planning e business funding. Nel corso del 2024 Mama Industry ha realizzato 37 nuovi progetti per i propri clienti.

Mama Industry affianca poi le mPMI in un primo test di mercato, in cui le idee vengono messe a terra e perfezionate – dati alla mano – in base alla reazione dei target di riferimento. Questo approccio ha fatto registrare a oltre il 70% delle aziende clienti di Mama Industry una crescita del proprio business.

In modo integrato e trasversale rispetto alle fasi fin qui descritte, Mama Industry mette a disposizione dei propri clienti una rilevante competenza per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti pubblici: l’Ufficio Bandi della società può infatti operare sia in anticipo rispetto alla progettazione – orientandola in funzione delle opportunità disponibili – sia in parallelo o a valle. Nel corso del 2024 Mama Industry ha fatto vincere 72 bandi su 80 presentati, per un valore complessivo di oltre 2,9 milioni di euro di contributi e 2,5 milioni di euro di investimenti finalizzati, con i quali sono stati finanziati i progetti dei suoi clienti nei settori di ricerca e sviluppo, innovazione e trasformazione digitale e marketing/comunicazione.

Un impegno e una passione riconosciuti dal mercato e dai media

Mama Industry ha scelto quindi un approccio “generoso” e paziente, affiancando i clienti in una fase iniziale e attendendo la loro maturità culturale, imprenditoriale ed economica. Mama Industry agisce quindi come autentica parte integrante dei propri clienti, che continuano a dare fiducia e a premiare questo impegno: nel corso del 2024 Mama Industry e la startup Mama Innovation hanno infatti registrato un fatturato globale pari a circa 2,5 milioni di euro, siglando 54 nuovi contratti e registrando l’acquisizione nel portfolio di 22 nuovi clienti. 

Il 2024 è stato inoltre un anno di grande visibilità mediatica per Mama Industry e i suoi progetti, con oltre 630 uscite sui media nazionali e locali. Un dato che rispecchia anche la crescente attenzione dell’opinione pubblica per tematiche strategiche come l’accesso all’innovazione e la collaborazione imprenditoriale nell’ambito della piccola imprenditoria.

“Siamo ancora un’azienda giovane, desiderosa di crescere – commenta Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry – E siamo consapevoli che i numeri di Mama Industry, se analizzati singolarmente, non possiedono quella rilevanza che probabilmente sarebbe raggiungibile offrendo un singolo servizio. Ma questi stessi numeri ci raccontano una storia completamente diversa se li andiamo ad analizzare nel loro insieme, nell’ambito cioè di un modello di business nel quale il piccolo imprenditore viene preso per mano e accompagnato in un viaggio verso l’innovazione del quale curiamo ogni fase, facendo lavorare sinergicamente le diverse unità necessarie al percorso di innovazione. Si tratta di un’offerta integrata e innovativa che al momento siamo i soli a proporre in Italia. Se ci limitassimo a offrire una singola soluzione o a curare soltanto una singola fase di questo percorso, forse i numeri sarebbero più alti, ma non sarebbe la risposta di cui le mPMI hanno bisogno”.

Per conoscere il mondo di Mama Industry, consultare il sito internet www.mamaindustry.com. 

Contatti Mama Industry srl

info@mamaindustry.com
www.mamaindustry.com
Mama Industry srl – Piazza di Campitelli 2, Roma

“Molise a 10 Giga”, l’iniziativa di Dimensione realizzata in collaborazione con Open Fiber e ZTE

I nuovi servizi a banda ultra larga sono disponibili da oggi nei maggiori centri abitati, in cui risiede più della metà della popolazione

È stato presentato stamane, presso la sede di Dimensione Srl, nell’ambito degli eventi legati all’inaugurazione del Samnium Innovation Hub – ecosistema dinamico pensato per offrire una rete di servizi a studenti, startup, imprenditori e aziende, nato dalla volontà del Founder e CEO di Dimensione, Roberto Padulo – il progetto “Molise a 10 Giga”, volto ad accelerare la fornitura della rete ultraveloce nell’intero territorio regionale. Il Molise, prima regione in Italia a tagliare il traguardo del completamento del piano BUL (Banda Ultra Larga) promosso dal MIMIT per la copertura FTTH e realizzato da Open Fiber, potrà beneficiare di una connessione ancora più elevata. 

A partire da oggi, sono più di 136.000 gli abitanti molisani già raggiunti dal nuovo progetto “Molise a 10 Giga” di Dimensione. Oltre al capoluogo di regione Campobasso, possono immediatamente attivare i servizi di connettività a 10 Gbit/s (fino a 100 volte più veloce di una connessione in fibra misto rame), i seguenti centri abitati: Isernia, Termoli, Bojano, Montenero di Bisaccia, Baranello, Ferrazzano, Mirabello Sannitico, Ripalimosani, Santa Croce di Magliano, Petacciato, Campochiaro, Vinchiaturo. 

Entro il 2026, l’iniziativa di Dimensione punta ad assicurare il servizio 10Gbit/s in modo uniforme in tutto il territorio molisano, grazie alla capillare rete in fibra ottica di Open Fiber e al know-how del partner tecnologico ZTE, leader mondiale nel settore. Dimensione ha scelto di puntare all’eccellenza offrendo ai propri clienti, senza costi aggiuntivi, il router Wi-Fi F8748Q di ZTE, il primo ONT XGS-PON BE19000 a tre frequenze del settore. Presentato all’ultimo Mobile World Congress di Barcellona come il più veloce al mondo, l’ultimo prodigio tecnologico dell’azienda partner – utilizzato in un contesto integrato E2E con gli OLT ZTE della Famiglia C600 – assicura un’esperienza di navigazione senza eguali. 

Grazie alla lungimiranza di Dimensione e alle soluzioni tecnologiche di ZTE, la rete è, inoltre, già predisposta per lo standard 50G-PON, con il quale sarà possibile in futuro raggiungere una velocità sulla rete di accesso fino a 50Gbps simmetrici (sia in upstream che in downstream).

“Ogni giorno, ZTE lavora con impegno per portare connettività ovunque, spinta da un continuo investimento nell’innovazione per un futuro digitalmente connesso. Siamo entusiasti di aver partecipato al progetto ‘Molise a 10 Giga’, mettendo a disposizione il nostro know-how e le nostre tecnologie all’avanguardia per accelerare la diffusione della connettività ultraveloce in una regione ricca di opportunità come il Molise. Da oltre 20 anni, siamo impegnati nel favorire lo sviluppo del territorio, e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo ambizioso progetto, convinti che rappresenti un vero motore per migliorare la qualità della vita dei cittadini” – Giada Cosentino, Chief Innovation Officer e Technical Marketing Director di ZTE Italia.

Roberto Padulo, Founder e CEO di Dimensione, ha commentato: “Da sempre Dimensione investe sul Molise, territorio che ha permesso a quest’azienda di crescere e di raggiungere obiettivi così ambiziosi, con una realtà che è diventata ormai di respiro nazionale. La nostra partnership con aziende di grande rilievo come Open Fiber e ZTE è la dimostrazione che anche qui possono nascere grandi progetti. Ci auguriamo che questa iniziativa contribuisca a rendere il Molise una vera Smart Land”.

Abbiamo scelto per questo progetto le migliori tecnologie sul mercato. Open Fiber con la propria infrastruttura in fibra, ci consente di garantire una copertura capillare sul territorio, ZTE di offrire oggi 10Gbps e di supportare fino a 50Gbps con il 50G-PON – ha spiegato Giuseppe Socci, COO e CTO di Dimensione – Nuove opportunità per cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni, in un territorio che oggi può festeggiare un altro primato sull’FTTH. Importante sensibilizzare i cittadini all’adesione ai servizi FTTH.”

Open Fiber nasce con la missione di creare un’infrastruttura in fibra ottica a disposizione tutti gli operatori, garantendo così la massima competitività del mercato e offrendo la possibilità per cittadini e imprese di accedere ai migliori servizi digitali. In Molise abbiamo completato il piano BUL in 130 piccoli comuni e investito nei principali centri: Campobasso, Termoli e Isernia” ha dichiarato Mauro Accroglianò, Direttore Mercato Residenziale di Open Fiber.

“La nostra rete ultraveloce è disponibile per tutti i cittadini attraverso collaborazioni sempre più strette con gli operatori partner, come Dimensione, con cui lavoriamo ogni giorno affinché i clienti possano sfruttare tutte le potenzialità di questa autostrada digitale”.

L’obiettivo di lungo termine del progetto è aiutare a trasformare la regione Molise in una Smart Land, un territorio intelligente, inclusivo e sostenibile in grado di assicurare migliori condizioni economiche, sociali e ambientali a vantaggio di cittadini, imprese ed enti, sfruttando le soluzioni offerte dalle tecnologie digitali. 

Dimensione, da sempre impegnata a investire sul territorio, prosegue nella collaborazione con Open Fiber e ZTE, nell’offrire agli utenti esperienze di navigazione sempre più veloci, intelligenti e affidabili. Creare un futuro digitalmente connesso è il fine comune. 

Dai grandi centri ai piccoli comuni, la missione di Dimensione è chiara: colmare il divario digitale in Molise, portando la connessione ultraveloce in ogni angolo della regione, che d’ora in poi viaggerà alla velocità di 10 Giga. La strada è stata tracciata.

Lecce al centro del dibattito su produttività e innovazione: istituzioni, imprese e associazioni insieme a Entrobordo per il rilancio delle mPMI

Si è svolto il 24 febbraio il 4° Tavolo della Produttività, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Entrobordo con il patrocinio del Comune di Lecce: un confronto concreto su innovazione, crescita e accesso alle risorse per le micro e piccole imprese del territorio

Si è svolto il 24 febbraio a Lecce, presso le Officine Cantelmo, il 4° Tavolo della Produttività, l’evento organizzato dall’Associazione Entrobordo con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Lecce. Un appuntamento che ha riunito istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori locali per affrontare il tema cruciale della produttività delle micro, piccole e medie imprese (mPMI) e il loro accesso a strumenti di innovazione e crescita.

Un dialogo aperto tra istituzioni e imprese

L’evento, che ha posto le basi per una collaborazione concreta tra il mondo dell’impresa e quello istituzionale, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo economico e sociale del territorio, ha visto il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale.

Il Comune di Lecce ha dimostrato un forte interesse nel promuovere azioni concrete a supporto dell’imprenditoria locale, accogliendo con favore l’iniziativa sin dal primo contatto con Entrobordo. 

“Lecce e la Puglia hanno un enorme potenziale imprenditoriale che va valorizzato con iniziative concrete. Dobbiamo creare le condizioni affinché le nostre imprese possano accedere agli strumenti giusti per crescere e competere, favorendo investimenti e collaborazioni tra pubblico e privato. Questo Tavolo della Produttività è un segnale chiaro dell’importanza di avviare un dialogo stabile tra istituzioni e imprese per favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo”, ha dichiarato il Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone.

Durante il dibattito, è emersa con forza l’importanza di affiancare le imprese nei percorsi di innovazione, accesso ai finanziamenti e digitalizzazione. 

“Le micro e piccole imprese sono il motore della nostra economia locale, ma spesso faticano a innovarsi e a cogliere opportunità di crescita. Dobbiamo rafforzare il nostro supporto e confronti come il Tavolo della Produttività mettono in luce la necessità di un’azione sinergica tra istituzioni e mondo imprenditoriale per offrire strumenti concreti alle aziende”, ha aggiunto Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive del Comune di Lecce. 

Produttività e innovazione come motori di sviluppo

Il Tavolo della Produttività non si è limitato alla discussione, ma ha posto basi reali per future collaborazioni tra enti pubblici, associazioni di categoria e imprese.

“Non vogliamo solo parlare di produttività, vogliamo offrire strumenti concreti alle imprese. Troppe aziende si sentono isolate, senza punti di riferimento. Con Entrobordo vogliamo creare un ponte tra chi ha le competenze e chi ha bisogno di accesso all’innovazione e alle risorse per crescere”, ha sottolineato Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo e fondatore di Mama Industry. 

Il confronto ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Roberto Marti, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce, che ha evidenziato la necessità di “Un maggiore supporto per le piccole imprese nel processo di digitalizzazione e modernizzazione“. Anche Gabriele Greco, Presidente di ANCE Lecce, ha sottolineato come “L’accesso ai finanziamenti e la formazione imprenditoriale siano elementi chiave per rafforzare la competitività del territorio“. 

A queste riflessioni si è unito Antonio Magurano, Presidente di Confesercenti Lecce, ribadendo che “La creazione di reti tra imprese, istituzioni e associazioni è essenziale per affrontare le sfide del mercato e garantire un sostegno concreto agli imprenditori locali“. 

Prossime tappe: il percorso continua

Dopo Lecce, il Tavolo della Produttività proseguirà il suo viaggio con un evento che farà tappa a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, il 20 marzo 2025, con un focus specifico sul legame tra produttività, inclusione sociale e sviluppo territoriale.

Le imprese pugliesi interessate ai Percorsi di Consapevolezza offerti da Entrobordo, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.

Per informazioni:
www.entrobordo.org | info@entrobordo.org

ECOmmunity lancia l’edizione 2025 di “Benvenuti a borgo” con un contest fotografico sulla sostenibilità

La mostra l’8 maggio a Sutri, durante l’itinerant smart meeting organizzato in collaborazione con Touring Club Italiano Bandiere Arancioni e l’Associazione I Borghi più belli d’Italia

Dopo il successo della prima edizione a Bomarzo, ECOmmunity, organizzazione che si occupa di sviluppo sostenibile dei territori, presenta l’edizione 2025 dell’itinerant smart meeting “Benvenuti a borgo”. L’evento, realizzato in collaborazione con il Touring Club Italiano Bandiere Arancioni e l’Associazione I Borghi più belli d’Italia, è un’occasione di confronto aperta a cittadini, imprese, associazioni, istituzioni e università. 

L’edizione 2025 si arricchisce del contest fotografico “Benvenuti a borgo. Il ri-Scatto sostenibile dei piccoli comuni italiani”, aperto fino al 30 marzo. Esso invita a raccontare l’anima dei borghi italiani attraverso la forza evocativa delle immagini. Le venti opere selezionate saranno protagoniste di una mostra allestita in occasione dell’evento dell’8 maggio a Palazzo Doebbing a Sutri, antico borgo della Tuscia riconosciuto Bandiera Arancione del Touring Club e associato a I Borghi più belli d’Italia.

Due le sezioni del contest: fotografia e immagini AI per rappresentare la sostenibilità. È aperto a tutti coloro che amano immortalare scorci suggestivi dei borghi italiani, cogliendo il significato della sostenibilità nelle sue diverse declinazioni: ambientale, sociale ed economica. Accanto alla fotografia, l’edizione 2025 introduce anche una sezione dedicata alla Sintografia AI, innovativa area di sperimentazione. 

Ogni partecipante può caricare fino a 3 immagini per categoria, compilando il form sul sito dell’evento. Le immagini verranno giudicate da una Giuria di esperti in base ad attinenza al tema (valorizzazione dei borghi e sostenibilità), impatto artistico ed emotivo, originalità e creatività, qualità tecnica e compositiva. Le venti opere, selezionate entro il 18 aprile, saranno esposte durante l’evento dell’8 maggio. In conclusione dell’evento, gli autori riceveranno un riconoscimento di merito.

Benvenuti a borgo: un manifesto culturale per la valorizzazione dei borghi 

L’evento dell’8 maggio rappresenta un manifesto culturale per la valorizzazione delle aree interne italiane. Un’iniziativa che unisce arte, innovazione e partecipazione, promuovendo il turismo sostenibile e creando un dialogo tra innovazione e tradizione. Sarà un’occasione di incontro tra fotografi, artisti digitali, esperti di sostenibilità, istituzioni e cittadini, per confrontarsi sulle prospettive per il patrimonio culturale italiano.

ECOmmunity: un punto di riferimento per la sostenibilità

Benvenuti a borgo” nasce dalla volontà di ECOmmunity di promuovere la sostenibilità come motore di crescita culturale, sociale ed economica, valorizzando i borghi come centri di resilienza e innovazione sociale. L’iniziativa si inserisce in un percorso di sensibilizzazione sulla sostenibilità, con l’obiettivo di mettere in luce il ruolo centrale dei borghi nella promozione di un’innovazione sostenibile.

Fondata da Simonetta Badini, ECOmmunity è un’organizzazione che mira a favorire la partecipazione e la comunicazione sui temi della sostenibilità per lo sviluppo territoriale, promuovendo comportamenti positivi nelle comunità. ECOmmunity si propone come punto di riferimento per istituzioni, aziende e cittadini che desiderano adottare azioni in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

18 febbraio – Apertura iscrizioni al contest fotografico
30 marzo – Chiusura invio immagini
18 aprile – Annuncio delle 20 immagini selezionate
8 maggio – Evento e mostra a Sutri (Palazzo Doebbing)

Per partecipare al contest: benvenutiaborgo.it.

A Campobasso nasce Samnium Innovation Hub, nuovo ecosistema di startup, networking e formazione

Uno spazio di 2000 mq che mette al centro i giovani, l’innovazione e il Molise: inaugurazione il 28 febbraio con un evento che riunisce istituzioni, aziende e professionisti Una nuova comunità dinamica in cui imprenditori emergenti e investitori si incontrano per generare un impatto positivo in Molise e in tutta Italia. Venerdì 28 febbraio, dalle … Read more

Mama Industry collabora con l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano per sostenere la ricerca sulle microimprese italiane

Mama Industry supporta la ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI: un’azione strategica per sostenere la trasformazione digitale e promuovere soluzioni concrete per la crescita delle PMI italiane, con un’attenzione particolare al mondo delle microimprese, attraverso studi, networking e diffusione di conoscenza imprenditoriale

Mama Industry annuncia la propria adesione all’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, consolidando il proprio impegno nel supportare la trasformazione digitale e promuovere soluzioni concrete per la crescita delle piccole e medie imprese italiane. Attraverso questa collaborazione, Mama Industry entra nel mondo della ricerca avanzata dell’Osservatorio, per offrire valore aggiunto al suo lavoro di sostegno alle mPMI. Allo stesso modo, la ricerca dell’Osservatorio potrà beneficiare di un’ulteriore prospettiva sulle microimprese, ampliando così il raggio di analisi oltre il tradizionale focus sulle piccole e medie imprese (PMI).

Nell’ambito di questa collaborazione, Mama Industry supporta la ricerca 2025 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, contribuendo alle attività di studio e networking con la propria esperienza nel segmento delle micro e piccole imprese.

La collaborazione con il Politecnico di Milano rappresenta un passo fondamentale per il nostro impegno a favore delle imprese italiane. Il confronto con l’Osservatorio permetterà di portare all’attenzione del dibattito anche le esigenze specifiche delle microimprese, ampliando il quadro di riferimento della ricerca e contribuendo a una visione ancora più completa delle dinamiche di innovazione e crescita”, dichiara Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry.

Un nuovo sguardo sulle microimprese: un contributo strategico alla ricerca

Nell’ambito di questa collaborazione, Mama Industry partecipa a un nuovo progetto di ricerca sviluppato con l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI. L’obiettivo è ampliare il quadro di analisi del tessuto imprenditoriale italiano, includendo un segmento finora meno esplorato negli studi dell’Osservatorio: le microimprese.

Se negli anni l’Osservatorio ha scelto di focalizzare le proprie ricerche sulle PMI, oggi questa collaborazione permetterà di estendere il campo di indagine, offrendo un approfondimento inedito sulle microimprese. Mama Industry porta all’interno della ricerca il proprio know-how e una prospettiva diretta sulle dinamiche che caratterizzano questo segmento, spesso poco analizzato nelle grandi rilevazioni di mercato.

Attraverso questa sinergia, i risultati dello studio permetteranno all’Osservatorio e all’intero ecosistema imprenditoriale di beneficiare di una nuova analisi sul mondo delle microimprese, approfondendo aspetti chiave come la produttività, l’accesso all’innovazione e le sfide della crescita. Un contributo concreto che arricchirà il dibattito sulle strategie di sviluppo delle imprese italiane, fornendo dati e strumenti utili per chi lavora a sostegno del sistema produttivo.

Un contributo al dibattito sull’innovazione

Oltre alla ricerca, la collaborazione si concretizza anche nella partecipazione a momenti di confronto e approfondimento. Dal mese di ottobre, Mama Industry ha preso parte a una serie di eventi chiave promossi dall’Osservatorio e riservati alla community, contribuendo con la sua esperienza sul mondo delle microimprese e arricchendo il dibattito sulle sfide e le opportunità dell’innovazione per il tessuto imprenditoriale italiano.

Attraverso questo progetto, Mama Industry rafforza il proprio ruolo come interlocutore privilegiato per le MPMI, mettendo a disposizione esperienza, competenze, strumenti e strategie per affrontare le sfide del mercato in un’ottica di innovazione e sviluppo sostenibile.

4° Tavolo della Produttività a Lecce: al via il confronto concreto su sfide e opportunità per le mPMI pugliesi

Il 24 febbraio a Lecce, con il patrocinio dellamministrazione comunale, lAssociazione Entrobordo riunisce a un tavolo istituzioni, associazioni e imprese locali per parlare di produttività e innovazione e creare sinergie comuni per avviare un reale percorso di crescita

Dopo le tappe di Terni, LAquila e Fiumicino, il Tavolo della Produttività arriva a Lecce, con un incontro dedicato a innovazione, crescita e sviluppo delle micro, piccole e medie imprese (mPMI). Levento, organizzato dallAssociazione Entrobordo, con il patrocinio dellamministrazione comunale, riunirà istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori locali per affrontare le principali sfide del tessuto produttivo e delineare soluzioni concrete per il futuro delleconomia locale.

Il dialogo con il Comune di Lecce è nato grazie alliniziativa dellUfficio Sviluppo Partnership di Entrobordo, che ha inviato una lettera al Sindaco Adriana Poli Bortone per presentare il progetto; il Sindaco ha risposto subito e con grande interesse, offrendo la piena disponibilità dell’amministrazione comunale per organizzare l’evento: “Lecce e la Puglia rappresentano territori ricchi di potenzialità imprenditoriali. È fondamentale promuovere iniziative che valorizzino le nostre risorse locali e attraggano investimenti, favorendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo per la nostra comunità.”

Unoccasione di confronto per le imprese locali

Il Tavolo della Produttività si propone di creare un ponte tra imprese, istituzioni e professionisti, offrendo spazi di confronto e strumenti operativi per superare le difficoltà che le mPMI incontrano nellaccesso allinnovazione e ai servizi strategici. Durante il dibattito si parlerà di produttività, accesso ai finanziamenti, trasformazione digitale e creazione di reti di collaborazione per uneconomia più competitiva e sostenibile.

“La produttività delle mPMI italiane è ferma da decenni, spesso perché le imprese più piccole restano escluse dalle dinamiche dellinnovazione. Con il Tavolo della Produttività vogliamo dare risposte concrete: creare consapevolezza, portare cultura imprenditoriale e offrire strumenti accessibili per favorire la costruzione di una rete di collaborazione che aiuti le imprese a crescere e innovarsi”, ha dichiarato Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo.

Programma e relatori

Levento si aprirà con unintroduzione istituzionale, seguita da un dibattito tra esperti e rappresentanti delle istituzioni locali, con la partecipazione di:

Adriana Poli Bortone, Sindaco di Lecce
Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive
Marco Travaglini, Presidente di Entrobordo e fondatore di Mama Industry
Valentino Nicolì, Presidente Confindustria Lecce
Gabriele Greco, Presidente ANCE Lecce
Antonio Magurano, Presidente Confesercenti Lecce
– Daniele Manni
, Docente di auto-imprenditorialità giovanile

“Le micro e piccole imprese sono il motore della nostra economia locale, ma hanno bisogno di strumenti e strategie adeguate per affrontare le sfide del mercato. Questo evento rappresenta unopportunità concreta per stimolare il dialogo e rafforzare la collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale”, ha affermato Maria Gabriella Margiotta, Assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive del Comune di Lecce.

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