Ares Ambiente, cosa prevede il processo di macro raccolta dei rifiuti

Nata nel 2008 su iniziativa di Marco Nicola Domizio, Ares Ambiente è riconosciuta come una delle eccellenze bergamasche nel settore dell’intermediazione dei rifiuti. Di recente l’azienda ha preso parte anche all’European Waste Management Conference.

Ares Ambiente: cosa prevede la macro raccolta

Con sede a Treviolo, in provincia di Bergamo, Ares Ambiente è una realtà che opera da oltre dieci anni nel settore dell’intermediazione dei rifiuti e nella gestione di impianti autorizzati. Fondata da Marco Domizio, offre su tutto il territorio nazionale servizi di smaltimento, recupero e trasporto di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi. Grazie ai mezzi a disposizione e alle tecnologie impiegate, Ares Ambiente è in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza, tra cui anche servizi di macro raccolta. L’azienda gestisce l’intero processo di smaltimento e/o recupero, occupandosi anche della gestione documentale. Le attività svolte si articolano in sei fasi: sopralluogo con controllo visivo del rifiuto, verifica dell’analisi chimica, identificazione della destinazione finale e disponibilità a ricevere, trasporto e infine invio del FIR. Numerose le lavorazioni e le attività che producono i rifiuti, pericolosi e non, della macro raccolta: agricoltura, conserve alimentari, industria dolciaria e della panificazione, produzione di bevande, lavorazione del legno, lavorazioni dell’industria tessile, estrazione di minerali ed apparecchiature elettroniche ne sono un esempio.

Ares Ambiente: le fasi del processo di recupero

Oltre allo smaltimento, il servizio di macro raccolta offerto da Ares Ambiente prevede anche il recupero di determinati materiali come terre, refrattari, ceneri, polveri, materiale da demolizione e FORSU, sigla che sta per Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano. Cinque le fasi del processo di gestione del rifiuto, sia esso materiale di recupero o materiale destinato allo smaltimento finale: verifica dell’idoneità dei documenti di analisi e caratterizzazione del rifiuto; individuazione del potenziale impianto; integrazione del leaching test (test di cessione) quando previsto o richiesto; compilazione della scheda di omologa richiesta dall’impianto e infine le attività di trasporto, se richieste dal cliente. Va ricordato inoltre che Ares Ambiente ha accesso diretto, sia in Italia che in Europa, ad impianti di smaltimento finali, discariche e termovalorizzatori, nonché ad impianti di trattamento e recupero. Non è un caso che l’azienda abbia preso parte con uno stand all’European Waste Management Conference, la tre giorni di Bergamo tenutasi lo scorso giugno e dedicata all’industria della gestione dei rifiuti, alle nuove tecnologie e alle soluzioni integrate nell’ambito dell’economia circolare.