Antonio Cospito – Intervista esclusiva in tempi di covid-19

Incontriamo uno che la musica la fà da trent’anni, e che ha prodotto dischi suonati in tutte le parti. Invece oggi quasi sempre è tutto elettronico.
Certo, che la pandemia a causa di covid-19 ha rovinato tutte le attività professionali, come il settore musicale.
Antonio come và? Cerchiamo di sopravvivere in questo momento storico, che ha colpito tutto il mondo. Negli ultimi mesi, abbiamo divulgato solo comunicati sul contagio dal coronavirus.

Artisti?

Il 14 settembre 2020 è uscito il terzo singolo del duo ‘ROBIN’ che porta il titolo ‘La Direzione dell’amore’, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Far emergere in questo periodo musica nuova è difficile, ma noi utilizziamo ogni mezzo a nostra disposizione. www.duorobin.it

Quindi, cosa si fà?

Si annullano eventi, e si rinviano al prossimo anno. Se il governo, allunga lo stato di emergenza al 31 Gennaio 2021 ci sarà un motivo.

La promozione del tuo libro nei Mondadori Store?

Era previsto tutto da dicembre, ma vista la situazione si riparte da Sanremo.

In che senso si riparte da Sanremo?

Tutti gli operatori del settore ormai, preparano progetti musicali ed artistici da presentare in occasione del Festival di Sanremo 2021.

Tu cosa prepari di bello?

Inizio a promuovere il mio libro Felicità, portando con me il duo ROBIN. In merito a concerti, stò organizzando un Tour Nazionale con Big della Canzone Italiana, che parte sempre da Sanremo.

Cose di normale amministrazione?

Assolutamente no, in quanto il tour 2021 prevede un palco mobile. In tutte le tappe arriviamo sulla piazza con un TIR che si apre e diventa palco attrezzato di ogni strumentazione. In tutte le tappe, ci saranno come Special Guest il duo ROBIN, che meritano molta visibilità in quanto hanno un progetto artistico forte che non ha età.

Perché la musica ha età??? 

No, per questo quando sento dire agli artisti, siete troppo vecchi per fare musica mi arrabbio. La musica in genere non ha età, se poi è anche bella che ben venga. Se si crede in un artista, lo si produce in tutto, e non si fanno acquistare dei servizi.