AGENZIA PROMOTER: LA “MILANO ART GALLERY” ACCOGLIE CON AMPI CONSENSI LA MOSTRA DI ANTONELLA STALTARI

È stata inaugurata con ampio consenso la mostra personale “Sogni di carta” di Antonella Staltari presso la storica “Milano Art Gallery Spazio Culturale” in via Alessi n. 11, a Milano, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes, Direttore di Promoter Arte. L’esposizione si tiene dal 17 al 31 Maggio 2013 con ingresso libero.

Durante il vernissage del 17 Maggio, la Staltari ha ricevuto grandi elogi ed apprezzamenti da parte del noto scrittore noir e popolare volto televisivo Andrea Pinketts che è stato particolarmente colpito dall’innato estro creativo e dalla notevole fantasia ispiratrice espressa nella rappresentazione delle mongolfiere, simbolo per antonomasia della ricerca stilistica dell’artista. La Staltari ne ha tratto un interessante libro intitolato proprio “Sogni di carta” in cui ne evoca la suggestiva magia e la valenza simbolica del mezzo di spostamento con antiche radici d’origine scandite dal trascorrere del tempo. Le mongolfiere riprodotte generano significative interpretazioni metaforiche e allegoriche e sono l’emblema di un viaggio virtuale tra sogno e realtà che diventa un cammino esistenziale come una finestra che si affaccia e resta sempre aperta e proiettata su nuovi orizzonti e nuovi traguardi da raggiungere, sul mondo circostante e su noi stessi per stimolare profonde riflessioni sull’ambiente, sulla società, sulle relazioni collettive e sui rapporti interpersonali. Inoltre, costituisce un veicolo non inquinante e a basso consumo.

Il messaggio etico sociale contro il degrado ambientale e il consumismo sfrenato emerge prorompente nelle creazioni elaborate attraverso il riciclo sapiente di materie e materiali di scarto, quelli banalmente considerati dei rifiuti da eliminare e smaltire che, vengono recuperati, rigenerati, riassemblati, riplasmati ed assurgono a nuove forme di vita, acquisendo una dimensione di sorprendente impatto emozionale. Scaturisce tutta la caparbia tenacia della Staltari che da sempre persegue questa campagna di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica. Una “Mary Poppins dell’arte” che con radicata determinazione in una visione onirica di poetico lirismo ci sussurra preziosi pensieri di lungimirante saggezza.