COMUNICATO STAMPA
Acciuffa la truffa ma evita la fuffa: Codici Marche chiede azioni concrete contro le truffe online
Ancona 15 maggio ‘24 – Codici Marche accoglie con favore ogni iniziativa volta a tutelare i cittadini dalle truffe online, ma mette in guardia contro provvedimenti di scarsa rilevanza pratica, come l’introduzione del reato di truffa online nel Ddl Cybersicurezza.
“Siamo favorevoli a qualsiasi azione concreta a favore dei cittadini vittime di truffe, anche online”, dichiara Massimo Guido Conte, segretario di Codici Marche. “Ben vengano iniziative che inaspriscano le pene e prevedano indennizzi, ma che siano in grado di contrastare efficacemente il fenomeno e velocizzare l’individuazione dei responsabili, interrompendo le azioni illecite.”
L’associazione dei consumatori esprime perplessità sull’efficacia della confisca obbligatoria dei beni dei truffatori, prevista dall’emendamento al Ddl Cybersicurezza. Innanzitutto, si deve arrivare a sentenza definitiva dopo tre gradi di giudizio, sottolinea Conte. Inoltre, il sequestro delle attrezzature utilizzate per la truffa è già prassi nelle indagini. Con i tempi della giustizia e l’obsolescenza tecnologica, il ricavato dalla vendita di tali beni rischia di essere irrisorio.
Codici Marche invita il legislatore a concentrarsi su misure realmente incisive, come:
- Maggiore collaborazione tra forze dell’ordine e piattaforme online per individuare e bloccare tempestivamente le truffe.
- Semplificazione delle procedure di segnalazione e denuncia per le vittime.
- Campagne di sensibilizzazione ed educazione per informare i cittadini sui rischi delle truffe online e sulle modalità di prevenzione.
“Evitiamo di diffondere notizie di scarsa rilevanza e nessuna incisività, propalate per meri fini propagandistici”, conclude Conte. “La lotta alle truffe online richiede azioni concrete, non fuffa.”
CODICI Marche può aiutarti, segnala ipotesi di truffa al n. verde 800.822. 533 o scrivi a codici.mache@codici.org