Quali tipi di strumenti utilizzano gli operatori professionali?

Diventare un trader professionista imparando le basi del trading e le strategie avanzate, non è semplice, ma nemmeno impossibile; infatti, c’è una quantità significativa di informazioni errate e fuorvianti sul tema del trading. A volte i nuovi trader credono erroneamente che a seguito di alcune manovre errate e, a meno che non correggano il problema, non possono mai diventare commercianti professionisti. Oltre ad imparare come funzionano i mercati e conoscendo su quali prodotti si può commerciare, per diventare un trader professionista bisogna utilizzare soprattutto gli strumenti che proprio gli esperti del settore ne fanno un largo uso giornalmente per ottimizzare i loro investimenti o per limitare le perdite. A tale proposito, vediamo nel dettaglio quali sono gli strumenti particolarmente adatti per fare un buon trading professionale.

I grafici analitici

Come linea guida generale, per evitare di sprecare tempo su informazioni errate, dopo aver letto di una strategia, bisogna tirare su un buon numero di grafici e vedere se la strategia stessa ha il potenziale per essere redditizia. Questo approccio richiede personalmente la verifica di tutte le informazioni. In questo modo si vengono ad eliminare rapidamente molte informazioni inutili, ottenendo più tempo per concentrarsi sulle altre informazioni più rilevanti. I grafici sui mercati forex, azionari, degli indici e sulle coppie di valute, sono tra l’altro essenziali per monitorarne costantemente le tendenze, e quindi imparare a leggerle come fanno ogni giorno i professionisti è un altro ottimo modo per mettere del fieno in cascina e farne tesoro.

Qual è il metodo più efficace per diventare un trader professionista?

Una buona comprensione delle basi del trading fornisce l’essenza di questo commercio online e che sosterranno l’intera carriera commerciale di un trader. È necessario quindi una conoscenza delle basi prima che possano essere implementate con successo informazioni di trading più avanzate. Le basi del trading includono tutte le informazioni fattuali tra cui: quali mercati negoziare, come si muovono i prezzi, i tipi di ordine e come posizionarli, la gestione del rischio, gli orari di trading, come monitorare le performance di un asset e quanto capitale è richiesto per operare in modo efficiente. Una fonte di informazioni utili sicuramente le può fornire un broker affermato; infatti, quest’ultimo mettendo a diposizione una piattaforma con un software completo di molti strumenti finanziari di uso comune e professionali, e tanti altri utili prodotti per fare del buon trading. La scelta deve tuttavia essere oculata e subordinata ad alcuni fattori di carattere contrattuale. Ad esempio bisogna controllare a quanto ammonta il primo deposito minimo, e la leva finanziaria, quest’ultima molto importante poiché stabilisce la percentuale spettante al broker stesso quando un’operazione va a buon fine. Il broker Stofs è uno che rientra in questi parametri appena citati, e tra l’altro richiede una leva finanziaria a partire da 1: 500 ovvero con un valore decisamente ottimo, poiché livellata verso il basso e meno esosa di altri broker rinomati.

Le nozioni di base avanzate

Imparare le nozioni di base del trading offre ai nuovi trader l’opportunità di conoscere vari mercati e determinare quello che vogliono, e che sono in grado di scambiare. Quando le apprendono stabiliscono poi se vogliono negoziare azioni, futures, opzioni o forex. Dopo aver fatto questa scelta, possono quindi procedere con le nozioni di base avanzate del trading specifiche per quel mercato, propri come fanno i trader professionisti. Per fare un esempio, un nuovo trader di opzioni deve conoscere quella denominata Greci che aiuta a determinarne il prezzo. Coloro che invece sono interessati al trading sui futures devono conoscere le zecche, i punti e le varie specifiche per ogni contratto future che potrebbero voler negoziare. I commercianti di azioni devono altresì imparare come vendere allo scoperto, come funzionano i dividendi e le differenze tra il trading pre-mercato e il trading durante le normali ore. I trader Forex infine per fare degli investimenti mirati hanno bisogno di conoscere i valori dei pip e i tassi di rollover giornalieri.

Il passo successivo che, di fatto, spalanca le porte per un trading professionale è quello di apprendere le strategie che produrranno un profitto maggiore in quel determinato tipo di mercato. Tali strategie sono soggettive, il che significa che la fonte delle informazioni è importante. Le risorse gratuite possono fornirne di generiche, e quindi a volte non sono appropriate. Trovare invece delle strategie praticabili richiede molte più ricerche e verifiche rispetto all’apprendimento delle basi del trading.