Fecondazione Assistita: Congelare gli ovuli oggi si può, grazie alla vitrificazione.

È sempre stato molto difficile congelare gli ovociti, ma da oggi esiste un nuovo metodo per immagazzinarli e congelali, che offre alle donne una preziosa opportunità per preservare la propria fertilità: la crioconservazione di ovociti attraverso la vitrificazione.

“Avere una gravidanza partendo da un ovulo congelato è uno traguardo importante, raggiunto dopo anni di sperimentazione”, dice il Dottor Antonio Scotto, direttore del Centro di Fecondazione Assistita per lo studio e la terapia delle coppie infertili.

Fino a poco tempo fa, l’unico metodo di congelamento utilizzabile creava cristalli di ghiaccio che, spesso, distruggevano la membrana cellulare, rendendo impossibile la fecondazione assistita.

Con questo nuovo metodo, invece, le uova sono congelate così rapidamente che i cristalli di ghiaccio non hanno il tempo di formarsi. Il risultato è una cellula solida che assomiglia vetro e da questo proviene il termine di “Vitrificazione degli ovociti“.

“E ‘sempre stato più semplice congelare e scongelare gli embrioni”, continua il Dottor Scotto. “Ma questa nuova tecnologia ha migliorato la possibilità di conservazione degli ovuli congelati/vitrificati, aumentando le possibilità di aver una gravidanza .”

Questa nuova procedura può andare in soccorso le donne con diagnosi di cancro che vogliono conservare la loro fertilità prima di sottoporsi a chemio o radioterapie, spesso tossiche per gli ovuli, o di pazienti che intendono procedere a una fecondazione in vitro (Fivet), ma che non vorrebbero congelare embrioni. Naturalmente la vetrificazione degli ovuli è una pratica alla quale possono ricorrere anche donne che per motivi personali vogliono rimandare la possibilità di avere un figlio, più avanti nel tempo.

“Questa tecnologia”, dice il dottor Scotto “offre soprattutto alle donne con un tumore, una volta sconfitto il male, la possibilità di avere una famiglia. ”

La crioconservazione, o il congelamento dei tessuti per un utilizzo successivo, ha sempre svolto un ruolo chiave in tecniche di riproduzione assistita. Il congelamento degli spermatozoi ed embrioni, da utilizzare successivamente nella fecondazione in vitro, ormai è diventata routine, ora con questa nuova opportunità anche la legge 40 dovrebbe essere rivista.

“Infatti” dice il dottor Scotto, “la legge 40 che regola il solo congelamento degli embrioni da impiantare è quantomai inattuale” continuando, il Direttore del Centro di Fecondazione Assistita per lo studio e la terapia della coppia inferite, dice “le statistiche, infatti, hanno dimostrato che le percentuali di successo di impianti realizzati con embrioni congelati, o con ovociti vetrificati sono quasi identici.”

La vetrificazione degli ovociti ormai è una realtà. “Questo è un nuovo e prezioso strumento per le pratiche di procreazione medicalmente assistita”, dice il Dottor Scotto, “ed è importante che soprattuto le donne sappiano che questa nuova tecnologia, ovvero il congelamento a mezzo di vitrificazione degli ovociti è una realtà alla quale tutte possono accedere.”

Fabrizio Morrone
(Centro per la Fecondazione Assistita Roma, Napoli, Termoli