Bruna Sibille è un sindaco da dimenticare

Raccogliamo e pubblichiamo volentieri una testimonianza di una persona in grave stato di bisogno, che parla senza peli sulla lingua sull’operato dell’amministrazione comunale di Bruna Sibille.

Decidiamo di comune accordo di non pubblicare la sua vera identità, e per questo lo chiameremo Max.

Ciao Max come va’ la tua salute?
La mia salute com’è noto a tutte le autorità competenti, è in peggioramento mese per mese.

Come mai oggi?
Perché in campagna elettorale, tutti sono abituati a vendersi fumo pur di farsi votare. Allora bisognerà che qualcuno dica la verità, e racconti delle situazioni che facciamo riflettere gli elettori.

Il sindaco di Bra (uscente) Bruna Sibille ti conosce?
No, ma conosce nei minimi dettagli ogni mia patologia degenerativa, e il mio stato di bisogno. Però, Nonostante tutto ha sempre mantenuto le distanze, usato discriminazione perché non braidese, negato qualsiasi incontro anche con la sua giunta, e non ha mai mostrato nessun interessamento nei miei confronti.

Hai mai incontrato il candidato sindaco Gianni Fogliato?
No, ma per quello che leggo in questi giorni di campagna elettorale, è una persona impegnata ad aiutare i bisognosi. Io non l’ho mai vista, e mai si è degnato di avvicinarsi. Forse non ero nella lista dei raccomandati da aiutare, fornita dal sindaco Bruna Sibille.

Ma cerchi vendetta?
No. Voglio solo giustizia, quella dei tribunali.

Cosa ti ha fatto mancare l’amministrazione comunale di Bruna Sibille?
Tutto. Appoggio psicologico, economico, umanità, e cercare di farmi vivere un vita dignitosa.

Adesso come vivi?
In modo dignitoso, ma grazie solo all’onorevole Luigi Di Maio, che si è interessato alla mia situazione personale, ed ha cercato di abbattere qualche muro burocratico.

Cosa ti fa stare ancora male?
Sicuramente, che alla mia età per i dolori atroci, siamo arrivati così velocemente a cure palliative.

Un pensiero finale su Bruna Sibille?
È una persona che deve starsene a casa in pensione, altro che Regionali 2019 con Chiamparino. Lasciamo in mano Bra, a persone nuove, umane, e non esaltate. Umiltà e vicinanza a tutti, dovrebbe essere il motto di queste elezioni politiche 2019.

Max cosa ti aspetti da queste tue dichiarazioni?
Che nessun giornale Locale né parli, e che tutto  venga insabbiato da Bruna Sibille e la sua Lobby.

Non temi ripercussioni giudiziarie?
Assolutamente no, non me ne può fregar di meno. Ormai, non ho proprio nulla da perdere, anzi tramite la vostra redazione le autorità competenti se vogliono possono contattarmi. Vorrei chiudere invitando tutti i braidesi, a votare le persone e non i partiti.