Allarme influenza: qualche suggerimento per riposare bene

Naso chiuso. Tosse. Mal di gola. Quando l’influenza incombe, tutto ciò che si desidera è rintanarsi a letto e dormire per almeno i successivi dieci giorni. Ma questi fastidiosissimi sintomi impediscono in tanti casi di riposare serenamente ma soprattutto con continuità. Ma facciamo un passo indietro: dormire poco o male incide molto sul nostro sistema immunitario. Se esposti al virus, i soggetti che dormono meno di 7 ore a notte sviluppano 3 volte tanto più facilmente l’influenza rispetto ai soggetti che dormono almeno 8 ore. È importante considerare che il sonno consente al sistema immunitario di rigenerarsi e, dunque, fare da scudo all’organismo da eventuali virus esterni: perciò, soprattutto durante questo periodo, è importante dare priorità al riposo e, nel caso sia troppo tardi, dormire bene in cagionevole salute aiuterà certamente a riprendersi in fretta. Fatta questa premessa, abbiamo preparato una breve lista di piccole misure da seguire per alleviare i classici fastidi da influenza e migliorare il sonno. Prima di tutto eliminare la congestione, vale a dire il muco che ostacola la respirazione, con l’aiuto dei lavaggi nasali con una soluzione salina in acqua distillata. I kit per le irrigazioni nasali si reperiscono facilmente e sono pratici e indolore.

Anche mantenere fresca la camera da letto è importante. Quando la temperatura corporea si abbassa, il cervello si predispone al sonno. È, infatti, consigliabile mantenere la temperatura della camera da letto tra 12,2 °C e 23,8 °C. Mantenerla al buio è altrettanto importante, in quanto la luce segnala al cervello di svegliarsi. È bene, pertanto, impedire ai raggi di sole di raggiungere gli occhi, al mattino, magari attraverso della tende scure o indossando una mascherina da notte. Usare un umidificatore, diluendo con l’acqua qualche goccia di mentolo, per impedire alle vie respiratore di asciugarsi ulteriormente. Fare una doccia calda, prima di andare a letto, è un altro valido aiuto. Uscendo dalla doccia, la riduzione della temperatura del corpo aiuterà il cervello a prepararsi per il sonno. Vantaggio: il vapore ha potere decongestionante e idratante per le vie nasali e la gola. Indossare dei calzini, prima di andare a letto. Il riscaldamento dei piedi aiuta l’organismo a rilassarsi ed ad approcciarsi al sonno. Mantenere la testa sollevata mentre si dorme, con l’ausilio, ad esempio, di un guanciale in più o scegliendo un sistema di riposo di qualità, dotato di rete con alzata testa-piedi che conferisce un maggiore comfort rispetto alle reti classiche e che permette, a prescidere dallo stato di salute, di avere un sonno sempre rigenerante e quindi una vita più salutare. Dormire con la testa sollevata contribuisce ad alleviare la pressione toracica e a facilitare la respirazione. In ultimo tranquillizzare la mente che, talvolta, soprattutto quando non si è in gran forma, è possibile presenti qualche blocco, che impedisce un riposo sereno. Per aiutare la mente ad entrare nella modalità sonno, sono consigliabili alcuni passatempi rilassanti quali la meditazione, la lettura di un libro, l’annotazione dei propri pensieri su un diario personale o l’ascolto di musica rilassante.